Milan inarrestabile a San Siro, la Roma gioca malissimo e scivola in basso. Il gioco di Gasperini è antico e troppo lento

La domenica sportiva si è conclusa con una netta affermazione del Milan a san siro, che ha superato la Roma in una partita che ha evidenziato le difficoltà attuali della squadra capitolina. l’incontro non solo consolida la posizione del Milan nelle zone altissime della classifica, ma segna l’inizio della discesa in classifica della Roma.

la roma in crisi d’identità

la squadra giallorossa, reduce da prestazioni altalenanti, non è riuscita a trovare un equilibrio tattico contro il pressing asfissiante e la rapidità dei rossoneri. la sconfitta milanese non è solo un passo falso, ma un segnale che il lavoro tattico deve essere rivisto con urgenza, specialmente nel reparto difensivo e nella fase di costruzione del gioco.

il duello tattico: milan vs atalanta (il gasperini-style)

Il riferimento è all’atalanta di Gian Piero Gasperini, nota per il suo gioco fisico, aggressivo e i ritmi spesso alti, ma che a san siro ha dimostrato che persino la sua rinomata intensità può non bastare contro una squadra rapida e in grande forma come il Milan.

• il milan troppo forte: i rossoneri, guidati da un attacco veloce e da centrocampisti in grado di ribaltare l’azione in pochi tocchi, hanno messo in crisi le difese a uomo e il pressing alto tipico delle squadre che adottano la filosofia di gasperini. la velocità d’esecuzione del milan si è rivelata l’arma vincente per superare ogni tentativo di rallentamento o contenimento.
• il “gioco lento” in difficoltà: il riferimento al “gioco lento di gasperini” si inserisce nel dibattito sulla sostenibilità di schemi molto dispendiosi fisicamente: quando il ritmo non è altissimo o la squadra avversaria è superiore in velocità pura, anche le formazioni più fisiche faticano a emergere.

classifica e prospettive

la vittoria del Milan permette ai rossoneri di mantenere le distanze dalle inseguitrici, lanciando un chiaro segnale di candidatura al vertice. al contrario, per la Roma, questa sconfitta rappresenta l’ulteriore conferma di una crisi da risolvere prima che la discesa in classifica diventi irrecuperabile. Le prossime partite saranno cruciali per capire se la squadra saprà reagire o come al solito finire senza aver conquistato un posto in Champions.