Cronaca
VIDEO Bergamo, Brescia, Rimini e Mantova: operazione antidroga smantella traffico internazionale di cocaina
di Antonio Chiera | Bergamo, 10 aprile 2025. La Polizia ha eseguito 11 arresti e sequestrato oltre 60 kg di droga, smantellando una rete di spaccio internazionale
Bergamo, 10 aprile 2025 – Una vasta operazione antidroga ha coinvolto questa mattina le province di Bergamo, Brescia, Mantova e Rimini, con un’azione congiunta dei Carabinieri che ha portato all’arresto di 11 persone e al sequestro di oltre 60 kg di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana. La retata ha visto il coinvolgimento del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bergamo e di oltre 60 Carabinieri delle province interessate.
L’operazione ha avuto inizio con indagini condotte dal 2020 e ha preso piede grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a osservazioni e pedinamenti che hanno permesso di smantellare una vasta rete criminale. I traffici di stupefacenti si concentravano in particolare nella provincia di Bergamo, ma le piazze di spaccio coinvolgevano anche territori limitrofi come Lodi, Pavia e Monza.
In totale, sono stati sequestrati 61 kg di cocaina, 16 kg di hashish e 3 kg di marijuana. A questi si sommano altri 11 kg di cocaina rinvenuti a marzo, quando un traffico di droga legato alla stessa indagine aveva già causato un morto per overdose. Un traffico di dimensioni ben più ampie, che ha visto il movimento di oltre 200 kg di cocaina proveniente dal Nord Europa, destinata a numerose piazze di spaccio lombarde.
I dettagli dell’operazione – Tra gli arrestati, figurano soggetti di diverse nazionalità, tra cui marocchini, albanesi, italiani e un algerino. Durante l’esecuzione delle misure cautelari, sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari, che hanno portato al ritrovamento di oltre 900 grammi di cocaina, oltre a numerose dosi destinate allo spaccio.
In alcuni casi, gli indagati sono stati arrestati in flagranza di reato, con le forze dell’ordine che hanno proceduto a convalide e a giudizi direttissimi. Fortunatamente, l’operazione non ha provocato danni gravi alla comunità, ma la pericolosità di questa rete criminale era evidente.
Il rischio di un traffico ingovernabile – Le modalità di trasporto della droga erano sofisticate: venivano utilizzate autovetture con doppi fondi e telefoni criptati per coordinare lo spaccio su larga scala. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha scongiurato possibili danni ancora più gravi. Il rischio di espansione di questo traffico sarebbe stato alto se non fossero intervenuti in tempo.
L’indagine ha coinvolto un totale di 71 persone, con la conferma di una rete ben organizzata e capace di operare sotto il radar per anni. La vasta operazione è dunque un segno della determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.
Questa operazione testimonia il grande impegno delle forze di polizia e la capacità di risposta contro il traffico di droga, ma anche il continuo pericolo che il territorio lombardo corre di fronte a queste organizzazioni criminali. Le indagini sono destinate a proseguire, con l’obiettivo di arginare definitivamente questo tipo di reato.
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