Maltrattamenti in famiglia a Bariano, arrestato 38enne

I Carabinieri di Martinengo hanno arrestato un uomo di 38 anni, residente a Bariano, in provincia di Bergamo, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni del padre, un uomo di 76 anni con il quale convive. Secondo quanto ricostruito dai militari, il figlio avrebbe aggredito e percosso il genitore all’interno dell’abitazione di famiglia, causando lesioni successivamente refertate in ospedale. L’anziano, dopo essersi fatto medicare, ha formalizzato la querela raccontando anche di pregresse e recenti violenze fisiche e psicologiche subite dal figlio, già arrestato nel 2021 per episodi analoghi di maltrattamenti.

La vicenda si è complicata quando, intorno all’una di notte, lo stesso 38enne si è presentato al pronto soccorso dello stesso ospedale con un dito amputato. In un primo momento l’uomo ha riferito ai sanitari e poi ai Carabinieri di essere stato aggredito dal padre, ma gli accertamenti clinici e le indagini hanno rapidamente chiarito la natura autolesiva della lesione. La conferma è arrivata successivamente dallo stesso uomo, che avrebbe provocato la ferita con un coltello da cucina, poi trovato e sequestrato durante la perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri.

Scattato il cosiddetto ‘Codice rosso’, il 38enne è stato arrestato e trasferito in carcere. L’intervento dei Carabinieri di Martinengo ha permesso di tutelare immediatamente la vittima, evitando ulteriori episodi di violenza e garantendo la sicurezza dell’anziano. Il caso ha nuovamente messo in luce le problematiche legate ai maltrattamenti in famiglia, fenomeno che coinvolge vittime anziane spesso in condizione di vulnerabilità e costrette a convivere con familiari violenti.

Le autorità locali sottolineano l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica e ribadiscono l’efficacia del ‘Codice rosso’, strumento che consente un intervento rapido delle forze dell’ordine in casi di maltrattamenti, minacce e lesioni in ambito familiare. L’arresto del 38enne di Bariano rappresenta un esempio concreto di come le indagini tempestive e il coordinamento tra ospedali e Carabinieri possano prevenire ulteriori aggressioni.