Brindisi, ritrovata impiccata la ragazza ucraina scomparsa

È stato ritrovato senza vita il corpo di Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina di appena 18 anni, scomparsa venerdì 4 luglio da un villaggio turistico nei pressi di Carovigno (Brindisi). Il suo corpo è stato trovato impiccato a circa un chilometro dal villaggio in cui svolgeva uno stage universitario.

Chi era Mariia

Mariia era arrivata in Puglia nell’ambito di un programma europeo per uno stage presso il villaggio turistico Meditur, vicino alla riserva di Torre Guaceto. Prima della sua scomparsa, aveva compiuto un bonifico al fratello e nella sua camera furono rinvenuti passaporto, cellulare e un bigliettino con alcuni numeri di telefono.

Le ricerche

Dalla sua scomparsa, venerdì pomeriggio, le autorità hanno avviato una vasta mobilitazione: prefettura, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile, unità cinofile ed elicotteri hanno perlustrato l’area fino al ritrovamento del corpo nella giornata di martedì 8 luglio .

Ipotesi al vaglio

Al momento non è chiaro se si tratti di suicidio o di una morte con dinamica diversa. Alcuni elementi, come il biglietto, il bonifico e l’allontanamento volontario, fanno propendere per la prima ipotesi, ma le autorità non escludono altre circostanze. La sua vicenda ha fatto scattare anche verifiche su eventuali segni di violenza o aiuto esterno .

L’eco del dolore

Il ritrovamento scuote profondamente la comunità locale e i colleghi di stage. Il sindaco di Carovigno aveva lanciato un appello via social per aiuto nel ritrovamento, suscitando vasta attenzione mediatica