Jakob Omrzel conquista il Giro Next Gen: Nordhagen re dell’ultima tappa a Pinerolo

di Umberto Zollo

Certe giornate di ciclismo lasciano un segno indelebile. Il finale del Giro Next Gen 2025 è una di queste. A Pinerolo, nell’ottava e ultima tappa, il norvegese Jørgen Nordhagen firma il successo parziale con una volata senza respiro, ma è lo sloveno Jakob Omrzel a prendersi la scena, conquistando la classifica generale e regalando un finale da brividi a una corsa spettacolare.

foto di Umberto Zollo

Nella frazione conclusiva, 127 chilometri tutti da vivere con la doppia scalata del Prarostino (2,5 km al 12,4%) e il temuto strappo in pavé di San Maurizio, Omrzel e Nordhagen hanno costruito il proprio capolavoro. L’attacco decisivo è arrivato sulla seconda ascesa, quando Luke Tuckwell, fino a quel momento in Maglia Rosa, ha ceduto pochi ma decisivi metri. Un margine che è bastato per cambiare il volto della corsa.

I due al comando hanno resistito al ritorno degli inseguitori e si sono giocati il successo sul traguardo: Nordhagen ha avuto la meglio per una questione di centimetri, ma Omrzel, con il secondo posto di tappa, ha strappato la Maglia Rosa con 12″ su Tuckwell e 35″ su Pavel Novak, a sua volta protagonista assoluto nella settima tappa, dove con un’impresa solitaria a Prato Nevoso aveva rimesso tutto in discussione.

“Dovevo aspettare l’ultimo giorno per vincere una tappa, ma questo successo salva il mio Giro“, ha commentato Nordhagen. “Il mio obiettivo era arrivare in forma qui, e questa è forse la vittoria più importante della mia carriera”.

Per Omrzel, al primo anno tra gli U23, si tratta della prima vittoria assoluta in una corsa a tappe: un trionfo costruito con intelligenza, regolarità e coraggio. È il secondo sloveno della storia a vincere il Giro Next Gen, dopo Tadej Valjavec nel 1999: un segnale forte, da un corridore che ha tutto per sognare in grande.

foto di Umberto Zollo

Tra gli italiani, il migliore è stato Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), decimo di giornata e quinto nella generale, a 1’47”. Il varesino conquista anche la maglia di miglior italiano, mentre Lorenzo Finn si prende la maglia di miglior scalatore, lasciata vacante dopo il ritiro di Jarno Widar.

Anche oggi, come nelle tappe precedenti, il ritmo è stato altissimo: nella prima ora si sono toccati i 54,1 km/h. Le fughe sono state subito rintuzzate e la battaglia si è risolta tra i grandi protagonisti della corsa, confermando il valore e lo spessore di questa nuova generazione.

Il Giro Next Gen 2025 si chiude così con uno spettacolo degno dei grandi, in un’edizione che ha messo in luce futuri campioni e dato un nuovo volto alla corsa rosa dei giovani. Il nome di Jakob Omrzel adesso è scritto tra i vincitori: un nome che sentiremo ancora.

Ordine d’arrivo dopo l’8° e ultima tappa (Pinerolo-Pinerolo, 127 km)

1. Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike) – 2h4748″
2. Jakob Omrzel (Bahrain Victorious) s.t.
3. Pavel Novak (MBH Bank Ballan Csb) – +17″
4. Luke Tuckwell (Red Bull-Bora-hansgrohe) – s.t.
5. Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale) – +1’00”
6. Simone Gualdi (Wanty-Nippo-ReUz) – s.t.
7. Matteo Vanhuffel (Picnic PostNL) – s.t.
8. Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe) – s.t.
9. Filip Gruszczynski (Biesse-Carrera-Premac) – s.t.
10. Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) – s.t.

Classifica generale dopo l’8° e ultima tappa

1. Jakob Omrzel (Bahrain Victorious) – 23h47’04”
2. Luke Tuckwell (Red Bull-Bora-hansgrohe) – +12″
3. Pavel Novak (MBH Bank Ballan Csb) – +35″
4. Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike) – +1’08”
5. Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) – +1’47”
6. Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe) – +2’41”
7. Adrià Pericas (UAE Team Emirates GenZ) – +3’08”
8. Matteo Vanhuffel (Picnic PostNL) – +3’38”
9. Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) – +4’41”
10. Callum Thornley (Red Bull-Bora-hansgrohe) – +5’03”