Connect with us

Attualità

Torino: salvata una bimba di 8 mesi grazie al trapianto di fegato di un bimbo di 5 mesi

di Antonio Chiera | Torino | Un gesto di speranza: il trapianto di fegato salva la vita a una neonata grazie a un donatore di soli 5 mesi, tra gli ospedali Molinette di Torino e Regina Margherita

08

Un trapianto di fegato pediatrico eccezionale è stato eseguito presso l’ospedale Molinette di Torino, con un intervento che ha coinvolto due piccoli donatori: una bimba di 8 mesi di Torino e un neonato di 5 mesi deceduto per una grave malformazione encefalica. La piccola torinese era nata con atresia delle vie biliari, una malformazione che aveva richiesto un intervento chirurgico a soli 2 mesi di vita, ma il fegato non aveva recuperato la funzionalità. Nel mese di novembre, è stata inserita in lista per il trapianto, ma la ricerca di un donatore compatibile è stata infruttuosa per sei settimane.

Quando le condizioni della bambina sono rapidamente peggiorate, suo padre ha deciso di donare la parte sinistra del suo fegato. Grazie alla segnalazione del Centro Nazionale Trapianti, è stato trovato un donatore compatibile: un neonato deceduto di 5 mesi. Nonostante le dimensioni ridotte del fegato, il professor Renato Romagnoli, Direttore del Dipartimento Trapianti dell’ospedale Molinette, ha deciso di procedere con il trapianto.

L’intervento, durato 11 ore, è stato un successo: il fegato trapiantato ha ripreso subito la sua funzione, e la bimba è stata risvegliata e estubata in meno di 12 ore. La regressione dell’ittero è stata rapida, e la piccola è stata trasferita per la riabilitazione.

Le dichiarazioni
“La Sanità piemontese si conferma un punto di riferimento di eccellenza per la sanità italiana, soprattutto nel campo dei trapianti. Un grande applauso ai nostri professionisti e ai genitori del piccolo donatore che, con un grande gesto, hanno permesso di salvare la vita della piccola paziente” ha dichiarato Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).

“Ancora una volta la nostra Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute di Torino è riuscita a dare una risposta efficace ad un così grave problema di salute di una piccola paziente grazie ad un trapianto di rara difficoltà” ha detto Beatrice Borghese (Direttore generale facente funzioni della Città della Salute di Torino) ed Emanuele Ciotti (Direttore sanitario Città della Salute di Torino).

author avatar
Antonio Chiera
Giornalista Corriere della Sera - Corriere Torino - Agenzia di Stampa Italpress - Voce Pinerolese - Opinionista per Radio - Tv Serie A con RDS - Lega Serie A

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE

Ottimizzato da Optimole