È stata una corsa contro il tempo, ma alla fine i carabinieri della Compagnia di Albenga sono riusciti a salvare la vita a un uomo di 58 anni che, chiuso nella sua vettura, aveva intenzione di togliersi la vita con i gas di scarico.
È stata una segnalazione telefonica al numero di emergenza “112” a far scattare l’allarme. Il cognato dell’uomo poi salvato dai militari ha avvertito i militari.
Nonostante le poche informazioni che i familiari erano in grado di fornire, l’operatore del “112” di Albenga che ha risposto alla chiamata si è subito attivato nelle ricerche dell’ uomo, mettendo in campo la sua esperienza e profonda conoscenza del territorio riuscendo, nel giro di pochi minuti, a circoscrivere l’area delle ricerche ed indirizzare efficacemente le pattuglie. Ancora una volta decisive le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina, che avevano registrato l’ultimo transito dell’autovettura utilizzata dall’uomo lungo la strada panoramica di Via Nuova di Peagna a Ceriale.
Una volta localizzata la zona di interesse sono state quindi dirottate le pattuglie in circuito e dopo pochi minuti di serrate ricerche, un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Albenga ha localizzato, in una zona buia ed appartata, lungo un tratturo, l’autovettura chiusa a chiave, con motore acceso e un tubo di plastica collegato alla marmitta di scarico.
I militari intervenuti hanno subito staccato il tubo di gomma che scaricava il monossido di carbonio all’interno dell’abitacolo, ormai saturato dal gas, spento il motore dell’auto e tirato fuori l’uomo ormai frastornato e in stato di semi incoscienza. Dopo aver prestato i primi soccorsi, i carabinieri hanno contattato immediatamente il personale sanitario che è giunto velocemente sul posto, l’uomo è stato quindi trasferito presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale “Santa Corona” di Pietra Ligure, fortunatamente fuori pericolo di vita.