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Cronaca

Strage in Congo: 14 cristiani uccisi dai ribelli affiliati allo Stato islamico

 ‣ adn24 strage in congo: 14 cristiani uccisi dai ribelli affiliati allo stato islamico

Le violenze nella Repubblica Democratica del Congo non accennano a diminuire. Recentemente, quattordici cittadini congolesi di fede cristiana, tra cui molti giovani, sarebbero stati brutalmente uccisi con machete e kalashnikov nelle regioni settentrionali del Kivu del Nord. Gli autori di questo orribile massacro sarebbero le Forze Alleate Democratiche (ADF), un gruppo ribelle affiliato allo Stato Islamico dal 2019, attualmente in conflitto con l’esercito congolese per il controllo territoriale. La notizia è stata riportata dal giornale Avvenire, citando fonti della società civile.

L’attacco sarebbe avvenuto circa dieci giorni fa, vicino al centro di Eringeti, come confermato da un video diffuso dalle stesse ADF. Le immagini mostrano i ribelli costringere alcune persone a convertirsi all’Islam sotto minaccia di morte. Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi rivolti alla popolazione cristiana del Nord Kivu da parte dei ribelli.

Nel frattempo, la regione del Nord Kivu rimane teatro di scontri tra l’esercito congolese e i ribelli filo-ruandesi del movimento M23. Secondo quanto riportato da Human Rights Watch, Kinshasa sembra rispondere a questi ribelli anche con presunte esecuzioni sommarie, come mostrato in alcuni video che circolano sui social media. In uno di questi video, si vede un soldato aprire il fuoco su due presunti golpisti disarmati sulle rive del fiume Congo, uno dei quali cerca di fuggire in acqua fino a quando non viene colpito e il soldato annuncia la sua morte.

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