Le banche italiane risultano essere “in una posizione solida per fronteggiare le prospettive di crescita economica debole e le incertezze”, in particolare riguardo alla dinamica dei prestiti e dei depositi, secondo l’outlook sul 2024 pubblicato da Scope Ratings sul settore bancario. Il report evidenzia che “i rischi sono inclini al ribasso per quanto concerne la crescita dei volumi, il mix di finanziamenti e la qualità degli attivi”. La redditività delle istituzioni è notevole grazie ai margini di interesse ampi e alle ridotte accantonamenti per perdite sui crediti. Le banche italiane si mostrano fiduciose nel poter replicare o addirittura superare i risultati del 2023 nel corso dell’anno in corso, beneficiando dei tassi elevati persistenti, di un possibile rimbalzo delle commissioni, dell’efficienza nei costi e delle basse previsioni di perdite sui crediti.
Tuttavia, il report sottolinea che, sebbene il miglioramento dei principali parametri di qualità del credito stia perdendo slancio, non emergono ancora segnali chiari di deterioramento. Questo fenomeno potrebbe essere attribuito alla resilienza dimostrata dalle imprese e dalle famiglie, unita al lasso di tempo che intercorre tra un rallentamento dell’economia reale e il manifestarsi di insolvenze.