“L’Ancadic e il Comitato Torrente Oliveto, in continuità con le segnalazioni precedenti datate 13 agosto 2013, esortano l’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni a intervenire per garantire la sicurezza del versante franoso e della viabilità comunale, in particolare della strada di accesso al Rione Branca di Capo d’Armi, tramite la realizzazione di un muro di sostegno in calcestruzzo armato e opere di regolamentazione idraulica.”
“A causa del pericolo imminente rappresentato dal versante in frana per la circolazione veicolare e pedonale, esteso fino alla Ss 106, è emerso che le acque piovane, scorrendo lungo la via Leucopetra, raggiungono la Strada statale 106, continuando in direzione della galleria di Capo d’Armi, come precedentemente segnalato e documentato dall’Ancadic e dal Comitato Torrente Oliveto.”
“In attesa che vengano effettuate le necessarie opere di sicurezza, il referente Vincenzo Crea suggerisce di adottare misure immediate, come l’installazione di segnali e barriere prescritti dalla legge o dall’autorità, al fine di prevenire pericoli per le persone in luoghi di transito pubblico. Considerata la particolare condizione di frana della strada in questione, soprattutto in un tratto situato in curva, si ritiene che la segnaletica prescritta dagli articoli 39 e successivi del D.lgs. 30.4.1992 n.285 dovrebbe essere collocata immediatamente. Questa dovrebbe essere idonea a preavvisare la situazione di pericolo, specialmente durante le ore notturne, anche attraverso l’uso di segnali luminosi, e a richiedere ai conducenti delle autovetture in transito di adottare una guida più cauta, dato che non sono presenti le condizioni di sicurezza necessarie per la viabilità.”