Il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, ha effettuato una visita alla Casa del Popolo Giuseppe Valarioti di Rosarno, un’iconica struttura che opera da molti anni nella piana di Gioia Tauro. Gli attivisti lanciano un appello a tutta la cittadinanza, chiedendo a ciascuno di contribuire, anche con modesti importi, alla campagna di raccolta fondi per acquisire la struttura.
“Il presidio culturale e sociale rappresentato dalla Casa del Popolo Giuseppe Valarioti di Rosarno è un patrimonio che dobbiamo preservare. Questa struttura narra la nostra storia e quella dell’intera area metropolitana, caratterizzata da lotte, conquiste e scontri contro la ‘ndrangheta, a favore della libertà, del riscatto sociale e dei diritti della comunità. Si tratta di uno dei luoghi di aggregazione fondamentali per costruire il futuro, non solo di Rosarno, ma dell’intera piana di Gioia Tauro e, di conseguenza, della Città Metropolitana. La sua salvaguardia è cruciale non solo per preservare la nostra storia, ma anche perché attraverso le attività quotidiane dell’associazione che gestisce la struttura, possiamo contribuire in modo significativo al futuro di questo territorio”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà.
Il sindaco Falcomatà, in collaborazione con il Consigliere metropolitano e sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, ha ispezionato la Casa del Popolo Giuseppe Valarioti di Rosarno. Questa realtà, attiva da anni nella piana in memoria del giovane ucciso il 11 giugno 1980 da mani mafiose, si trova attualmente in una fase di incertezza poiché la Fondazione proprietaria ha messo in vendita la storica sede, oggi gestita dall’Associazione Officina n° 8, che prende il nome dal numero civico della via in cui è ubicata la Casa del Popolo.