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Cronaca

Panico a Malpensa: uomo appicca un incendio al check-in, evacuato il Terminal 1

Attimi di tensione questa mattina al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa, dove un uomo ha dato in escandescenze: ha versato liquido infiammabile, appiccato il fuoco a un cestino nei pressi dei banchi del check-in (banchi 12-13) e devastato monitor e desk con un martello, scatenando paura tra i passeggeri

L’episodio si è verificato intorno alle 11 di mercoledì 20 agosto. I viaggiatori, spaventati dal fumo denso e dal frastuono, sono fuggiti in preda al panico, temendo possibili spari .

Interventi fulminei e gestione dell’emergenza

Il personale SEA, supportato da alcuni passeggeri, è intervenuto prontamente per immobilizzare l’uomo, mentre la polizia di frontiera (Polaria) ha preso in consegna l’individuo, identificato come un 26-28enne originario del Mali, regolare in Italia con permesso di protezione internazionale valido fino al 2027 e senza precedenti penali .

I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente, dando fuoco domato nell’area interessata. L’edificio è stato evacuato per precauzione a causa del fumo, ma le operazioni aeroportuali sono riprese presto senza disagi significativi per il traffico aereo.

Aggressione e stato dell’individuo

Fonti locali riferiscono che l’uomo, in evidente stato di alterazione (forse legata a una crisi psichica o all’assunzione di sostanze), ha aggredito anche il personale di sicurezza aeroportuale, riportando un dipendente ferito e medicato sul posto . Secondo alcune ricostruzioni, è stato bloccato anche grazie all’uso di un estintore come arma improvvisata .

Reazioni dal territorio e conseguenze

Un portavoce dell’associazione degli Aeroporti della Lombardia ha descritto la situazione come “rapidamente sotto controllo” dopo l’arresto dell’uomo, definendolo un gesto isolato e la tempestività delle operazioni come decisiva nel limitare i danni The Suneuronews.

Il soggetto verrà probabilmente processato per direttissima con l’accusa di danneggiamento aggravato e potenzialmente altri reati legati all’utilizzo di liquido infiammabile e alle lesioni subite dagli operatori coinvolti 

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