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Cronaca

Bardonecchia travolta dal fango: esondazione del Rio Frejus e blocco accessi

AGGIORNAMENTO DELLE 18.30 – UNA VITTIMA Franco Chiaffrino, 70 anni – di Antonio Chiera | Bardonecchia, Provincia di Torino – Dopo due anni torna l’allarme esondazione del Rio Frejus con nubifragi e fango. Sindaca ordina di restare in casa e vieta l’uso dell’auto

Bardonecchia è di nuovo travolta da un’ondata di fango e detriti, con l’esondazione del Rio Frejus che richiama il disastro di due anni fa. La situazione meteorologica, caratterizzata da caldo intenso e improvvisi nubifragi, ha causato danni e disagi, spingendo il comune a dichiarare lo stato di massima allerta e a bloccare gli accessi al paese. Le autorità invitano la popolazione a non uscire e a evitare spostamenti.

Bardonecchia, Torino – 30 giugno 2025 – Un nuovo grave episodio di maltempo ha colpito Bardonecchia, con l’esondazione del Rio Frejus che ha invaso il paese di fango e detriti, replicando il devastante evento di agosto 2023. Le immagini che arrivano dalla Val di Susa sono impressionanti e preoccupano per la possibile estensione dei danni.

La sindaca Chiara Rossetti ha immediatamente dichiarato lo stato di massima allerta, ordinando ai cittadini di non uscire di casa e di non utilizzare l’auto. In particolare, è vietato avvicinarsi ai ponti di via Einaudi e della Passeggiata Donatori di Sangue, zone particolarmente a rischio.

Per gestire l’emergenza, il Comune ha attivato un numero telefonico dedicato, il 348/1398950, per segnalare necessità e situazioni critiche. Nel frattempo, l’accesso a Bardonecchia è stato completamente bloccato, sia in entrata sia in uscita, e gli svincoli dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia sono chiusi in entrambe le direzioni.

Il fenomeno meteorologico che ha scatenato questa nuova alluvione è simile a quello di due anni fa: un lungo periodo di caldo intenso seguito da improvvisi “sbuffi” di aria fresca in quota che hanno rotto lo scudo anticiclonico africano, generando nubifragi violenti e repentini.

Le autorità locali e i soccorritori sono al lavoro per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della popolazione, invitando tutti a seguire scrupolosamente le indicazioni e a mantenere la calma.

AGGIORNAMENTO dei VVF DELLE 18.30 – A partire dalle ore 16 causa maltempo i vigili del fuoco di Torino sono intervenuti in zona Bardonecchia per alcuni interventi di soccorso. Sono intervenute 10 squadre tra cui il drago, che hanno provveduto ad evacuare 10 persone da un palazzo ed al recupero di altre 4 persone dalle proprie vetture. Risultava dispersa una vittima il cui corpo è stato successivamente recuperato.

Le operazioni sono tutt’ora difficoltose dall’evoluzione delle condizioni climatiche avverse.

LA VITTIMA – Franco Chiaffrino, 70 anni, ha perso la vita nell’alluvione che ha colpito Bardonecchia nel pomeriggio di lunedì 30 giugno. L’uomo, originario della cittadina alpina e titolare di un’attività di frutta e verdura in via Medail, era una figura molto conosciuta e apprezzata nella comunità locale.

Secondo le ricostruzioni, Chiaffrino è rimasto vittima della violenta esondazione che ha investito il territorio. Alcuni testimoni lo hanno visto scendere dal suo furgone poco prima di essere travolto dalla colata di fango che ha trascinato via sia lui che il veicolo. Il corpo dell’uomo è stato successivamente recuperato dai vigili del fuoco.

La comunità di Bardonecchia piange la scomparsa di questo stimato commerciante, che per anni aveva servito i cittadini con la sua attività.

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