Connect with us

Attualità

I Boy scout cambiano nome per favorire l’inclusività: diventano Scouting America

I Boy Scouts of America hanno annunciato una rivoluzione nel loro nome, diventando “Scouting America” a partire dall’8 febbraio del prossimo anno. Questo cambiamento mira a renderli più inclusivi e accoglienti nei confronti delle ragazze, rappresentando un’evoluzione significativa dopo 114 anni di storia. Roger A. Krone, presidente e amministratore delegato, ha sottolineato che questo rebranding è una risposta naturale per garantire che tutti i giovani americani si sentano riconosciuti.

Tuttavia, dietro a questa decisione c’è anche una mossa strategica, considerando le sfide affrontate dall’organizzazione negli ultimi anni. Gli Scouts hanno dovuto affrontare decine di migliaia di denunce di abusi sessuali, che li hanno portati alla bancarotta nel 2020 e a un piano di ristrutturazione per 2,4 miliardi di dollari. Nonostante abbiano implementato nuovi protocolli per prevenire ulteriori violenze, gli scandali hanno minato la loro reputazione.

La pandemia ha anche causato una significativa perdita di membri, portando il numero di iscritti a poco più di un milione, di cui 176.000 ragazze. Questo cambiamento nel nome, oltre a riflettere l’attuale composizione dei membri, segna anche una rottura con la storia di discriminazione, come la limitazione delle ragazze dall’accesso ai ranghi più alti fino al 2017 e l’esclusione dei soci gay fino al 2013.

Nonostante alcune critiche da parte di conservatori e della Girl Scouts, che hanno contestato la decisione temendo confusione e danni ai loro sforzi di reclutamento, un giudice ha stabilito che entrambe le associazioni possono utilizzare parole come “scout” e “scouting”. La missione di preparare i giovani a fare scelte etiche e morali rimane centrale, mentre il cambiamento nel nome rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione e rappresentatività.

Attualità

Il soccorso alpino della GdF conquista la seconda vetta delle Ande Boliviane: Cima 250

Sulle Ande svetta di nuovo il tricolore.

La spedizione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, partita l’8 maggio dall’Italia con destinazione Bolivia, ha raggiunto alle 9:10 del 19 maggio (15:10 ora italiana) la seconda cima inesplorata e innominata della Cordillera Real. Sulla vetta, alta 5.756 metri (coordinate 15°52’53.5″S e 68°31′.33.4″W), è stato issato il tricolore consegnato dal Presidente della Repubblica al team gialloverde il 2 maggio scorso.

Solo cinque giorni dopo la conquista della “Cima Fiamme Gialle” (5.310 metri), la vetta raggiunta ieri – dopo una difficilissima salita di sei ore dal campo base, tra rocce e ghiaccio – è stata battezzata “Cima 250” per celebrare i 250 anni di storia del Corpo, come anche la prima vetta.

L’ascesa è avvenuta tramite due vie alpinistiche: la “Via dei Finanzieri” (difficoltà massima 5c, scala francese) e la “Via dell’Onore ai Caduti” (difficoltà massima M4, scala mixed).

La missione, proposta da Padre Antonio Zavatarelli, missionario in Bolivia, è stata avviata in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpo, con l’obiettivo di addestrare i ragazzi del corso “turismo di montagna” di Peñas, una località a 4.000 metri di altezza, a circa un’ora da La Paz, al soccorso in alta quota.

La spedizione è composta dall’Ufficiale Istruttore, Tenente Colonnello Alessandro Alberioli, e dagli Istruttori del S.A.G.F., Brigadiere Marco Brunet, Appuntato scelto Q.S. Riccardo Scarian, Appuntato scelto Q.S. Walter Tomas e Appuntato scelto Q.S. Marco Canteri.

Continua a leggere

Attualità

Sanità | Guardie mediche sul litorale e in montagna per assistenza turisti

La Regione Molise ha autorizzato l’Azienda Sanitaria Regionale (Asrem) ad istituire cinque postazioni sanitarie lungo il litorale durante i mesi di luglio e agosto, al fine di garantire assistenza ai turisti.

Una di queste postazioni sarà attiva a Termoli, Petacciato e Marina di Montenero di Bisaccia, mentre due saranno disponibili a Campomarino, sia al lido che in paese. Un’altra postazione sarà operativa a Campitello Matese, frazione di San Massimo (Campobasso).

Nella determinazione del direttore generale per la Salute, Lolita Gallo, sono state anche stabilite le tariffe per le prestazioni rivolte ai cittadini non residenti in Molise: 20 euro per la visita ambulatoriale e 35 euro per la visita domiciliare.

Continua a leggere

Attualità

Sanità | Contratti con privati per ridurre tempi liste d’attesa


Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, Giovanni Di Santo, ha avviato l’iter per la stipula dei contratti aggiuntivi in proroga fino al 31 dicembre 2024, con le strutture sanitarie già accreditate presso la Regione Molise e altre strutture accreditate, anche se non ancora contrattualizzate.

Questa decisione è stata presa prendendo atto dei contenuti del Decreto del Commissario ad Acta per la Sanità del 26 aprile scorso. L’obiettivo principale di questo provvedimento è ridurre i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO NEWS