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Cronaca

Messina | Tremendo scontro in galleria, 50enne con lo scooter contro la parete: è gravissimo

Gravissimo incidente nel primo pomeriggio, poco dopo le 14, quando uno scooter ha urtato le pareti della galleria San Giovanni, situata tra San Filippo e Gazzi, in direzione di Palermo. Un uomo di circa cinquant’anni è stato trasportato in condizioni gravissime al vicino Policlinico. Attualmente, i medici non hanno ancora fornito una prognosi definitiva. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorsi e la Polizia Stradale della sezione Boccetta per effettuare gli opportuni accertamenti.

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Cronaca

Firenze | Vandalizzato il pannello contro la violenza sulle donne installato pochi mesi fa

La notte scorsa, ignoti hanno vandalizzato il pannello contro la violenza sulle donne situato in piazzale Donatello accanto alla panchina bianca striata di rosso. La denuncia dell’accaduto è stata fatta dalla Flc Cgil di Firenze, che aveva installato il pannello insieme alla panchina solo alcuni mesi fa.

Il sindacato ha definito l’atto come “increscioso” e da non sottovalutare, specialmente considerando che negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi simili. È sufficiente pensare a quanto accaduto pochi giorni fa in piazza Santissima Annunziata, dove è stata danneggiata un’installazione commemorativa delle donne vittime di violenza.

Il pannello danneggiato riportava la scritta: “La panchina su cui siedi è per ricordare tutte le donne che hanno subito e continuano a subire violenza”. Il sindacato ha espresso l’intenzione di ripristinarlo quanto prima.

“Il fatto è grave e vile – sentenziano dalla Flc Cgil – ma di certo non ci intimidirà: continueremo a batterci contro ogni violenza sulle donne e quanto prima reinstalleremo il pannello. La violenza sulle donne è una piaga da combattere da tutta la società civile e fa violenza sulle donne anche chi vandalizza i simboli”. 

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Cronaca

Breno (BS) | Rischia la vita per salvare un asino: necessari i vigili del fuoco

Un incidente insolito ma fortunatamente senza conseguenze gravi ha coinvolto una donna che è scivolata in un dirupo mentre tentava di soccorrere un asino che era caduto dal sentiero.

L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio a Breno, in provincia di Brescia, intorno a mezzogiorno quando è stato lanciato l’allarme. Secondo quanto ricostruito, la donna si è addentrata tra la vegetazione per aiutare l’animale in difficoltà. Tuttavia, durante il tentativo di raggiungere l’asino, la donna è scivolata e rimasta bloccata tra la fitta vegetazione.

Le operazioni di recupero della donna sono risultate più complesse del previsto, tanto che sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco. Fortunatamente, nonostante l’incidente, la donna si trovava in buone condizioni di salute, con solo alcune escoriazioni. Nel frattempo, l’asino è riuscito a scendere autonomamente a valle.

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Cronaca

Somme trattenute illegittimamente dallo stipendio dei dipendenti : condannato l’Irsap

L’Irsap è stata ritenuta responsabile per aver trattenuto illegittimamente delle somme ai lavoratori provenienti dal Consorzio Asi (in liquidazione), come stabilito dal tribunale del Lavoro. La sentenza riguarda tre dipendenti dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, i quali riceveranno un totale di circa 5 mila euro come restituzione, ma questo potrebbe estendersi a tutti gli impiegati nella stessa situazione.

Il giudice Paola Marino ha accolto i ricorsi di tre persone, tutte assistite dall’avvocato Mariano Equizzi, condannando l’Irsap non solo a pagare quanto dovuto, comprensivo di interessi, ma anche a sostenere le spese legali e la consulenza tecnica necessaria durante il processo. La questione centrale riguarda il “Reddito differenziale di anzianità” (Rda), il cui calcolo non sarebbe stato effettuato correttamente, portando al recupero di somme dai lavoratori calcolate in modo errato, al lordo anziché al netto.

I tre dipendenti dell’Irsap avevano presentato il ricorso al tribunale del Lavoro a maggio del 2021, evidenziando che nel 2017 erano passati dal Consorzio Asi all’Irsap e che quest’ultimo ente aveva revisionato al ribasso il loro trattamento economico in relazione al Rda, secondo una determinazione del direttore generale del Consorzio Asi del giugno 2020. L’Istituto si è difeso sostenendo che il recupero delle somme dipendeva da alcune “erronee attribuzioni compiute dal Consorzio Asi, comportanti un maggiore e indebito esborso per l’amministrazione”.

Secondo quanto riportato dal giudice nella sentenza, “da novembre 2017 l’Irsap ha effettuato, su richiesta del Collegio dei revisori, una verifica dei trattamenti economici e giuridici di tutti i dipendenti provenienti dai Consorzi Asi della Sicilia” e ha “rideterminato l’importo mensile del Reddito differenziale di anzianità”, procedendo al recupero delle somme. Inoltre, secondo quanto affermato dal tribunale, “il consulente tecnico d’ufficio ha confermato che, dal gennaio 2021 a luglio 2023, l’Irsap ha trattenuto dalle retribuzioni dei lavoratori importi superiori a quelli dovuti”, per cui “l’Istituto è stato condannato a restituire loro le somme illegittimamente trattenute in eccesso: 2.137,10 euro a una lavoratrice, 2.228,35 euro a un altro dipendente e 24,91 euro al terzo dipendente”.

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