Connect with us

Cronaca

Sperone (TP) | Poliziotti infiltrati per smantellare la rete dello spaccio, 26 arresti

È stata smantellata una vasta rete di spaccio tra lo Sperone e Brancaccio, storiche piazze dello smercio di droga, operanti anche sotto la supervisione di Cosa Nostra. Grazie all’impiego di agenti infiltrati, 26 persone sono state arrestate: 21 sono finite in carcere e 5 ai domiciliari. L’operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Marzia Sabella, è stata condotta dalla squadra mobile. Le accuse includono associazione finalizzata al traffico di droga aggravata dal metodo mafioso e spaccio.

Come emerso in numerose inchieste, nei due quartieri periferici della città, il traffico di cocaina e hashish è organizzato come un vero e proprio lavoro, con persone che ricoprono ruoli di pusher e vedette, operando 24 ore su 24. Gli agenti infiltrati hanno ricostruito le dinamiche del business, entrando in contatto con i vertici dell’organizzazione criminale e documentando la distribuzione dei proventi illeciti e le ramificazioni degli interessi dei boss.

Numerose perquisizioni sono state effettuate anche a carico di indagati non sottoposti a misura cautelare. Durante il blitz, sono intervenuti reparti speciali come il reparto Prevenzione crimine, le unità cinofile e il reparto Volo. “Esprimo il mio apprezzamento e profondo senso di gratitudine – afferma il sindaco Roberto Lagalla – nei confronti del questore e della squadra mobile per la brillante operazione che ha portato all’arresto di 26 persone, smantellando una vasta rete di spaccio di stupefacenti tra lo Sperone e Brancaccio. Un altro segno tangibile del grande impegno che tutte le forze dell’ordine, coordinate dalla magistratura, stanno mettendo in campo per contrastare il traffico di droga in città”.

Cronaca

Monza | Ilaria Salis è libera, torna in Italia la nuova europarlamentare di Avs

Ilaria Salis, l’insegnante eletta al Parlamento europeo con Avs, è finalmente tornata in Italia. Suo padre, Roberto Salis, è partito venerdì per Budapest in auto per riportarla a casa a Monza. La 39enne è arrivata alle 19:20 nella casa dei genitori, sorvegliata da carabinieri e agenti della Digos, e ha sorriso vedendo i giornalisti che la attendevano.

Immunità concessa immediatamente

Il giudice ungherese Jozsef Sos le ha subito concesso l’immunità dopo la sua elezione a Strasburgo, sospendendo il processo a suo carico e rimuovendo il braccialetto elettronico che Ilaria indossava dal 23 maggio, quando aveva lasciato il carcere per andare ai domiciliari.

Sedici mesi di detenzione a Budapest

Ilaria Salis era rimasta detenuta per oltre 16 mesi a Budapest, accusata di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra.

Le parole di Roberto Salis

“C’è tanta emozione, ma ora mi dimetto da portavoce di Ilaria ed esco completamente di scena,” ha dichiarato Roberto Salis. “Quando siamo arrivati a Monza ci siamo fermati per fare una foto davanti al cartello,” ha aggiunto. “Ilaria non parlerà, è molto stanca,” ha spiegato, aggiungendo che “ora deve fare due feste di compleanno perché deve recuperare quella dell’anno scorso.”

Continua a leggere

Campania

Caserta | Marco e Claudio Marrandino uccisi a bordo di una Bmw, fermato un uomo

foto Facebook

Oggi pomeriggio tra Orta di Atella e Succivo, nei pressi dell’uscita dell’asse mediano, dove due uomini sono stati assassinati. Le vittime, Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 40 e 29 anni, viaggiavano a bordo di una Bmw bianca. Uno dei fratelli è stato ucciso all’interno dell’auto, mentre l’altro è stato colpito mortalmente mentre cercava di fuggire.

I carabinieri, che indagano sul caso, hanno fermato un operaio di 53 anni. Secondo i primi accertamenti, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, l’uomo era nella sua auto mentre le vittime si trovavano nella loro Bmw. Entrambe le vetture erano ferme e sembra che fosse in corso una lite tra i tre. Durante la discussione, l’operaio, incensurato, ha estratto una pistola e ha sparato, uccidendo i due fratelli. Uno dei fratelli era un avvocato.

I corpi sono stati scoperti da una pattuglia dei carabinieri di passaggio nella zona. Al momento, gli inquirenti escludono la pista camorristica e stanno indagando su possibili contrasti personali tra i fratelli e il loro presunto assassino.

Continua a leggere

Cronaca

Germania | Bambine ghanesi attaccate da gruppo di 21 ragazzi

Due bambine ghanesi sono state aggredite da un gruppo di venti giovani in Germania, con una delle bambine colpita con calci in faccia. L’episodio si è verificato venerdì sera a Grevesmühlen, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore.

Le bambine, di otto e dieci anni, sono state oggetto di aggressioni razziste da parte del gruppo, che ha anche attaccato i genitori delle bambine intervenuti per difenderle, ferendo leggermente il padre. La bambina più piccola è stata portata in ospedale per le ferite subite durante l’aggressione. La polizia sta indagando per violazione della quiete pubblica, lesioni personali aggravate, incitamento all’odio e ingiurie.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 La Grande Italia TV