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Cronaca

Biassono (MB) | Auto si ribalta e finisce fuori strada: due ragazzi incastrati nell’abitacolo

Grande paura a Biassono poco prima della mezzanotte del 27 aprile, a causa di un incidente che ha visto un’auto ribaltarsi e finire fuori strada oltre il guardrail. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre del comando di Monza per liberare i feriti intrappolati nel veicolo e ripristinare la sicurezza sulla strada. In via al Parco, dove si è verificato l’incidente, sono giunti anche l’autopompa e il carro fiamma da Lissone, insieme ai carabinieri. I due occupanti dell’auto, due giovani di 25 e 26 anni, fortunatamente non hanno riportato ferite gravi e non è stato necessario trasportarli in ospedale, nonostante fossero presenti ambulanze e un’auto medica del 118. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente.

Cronaca

Branco di orche affondano uno yacht di 15 metri

Uno yacht di 15 metri, l’Alboran Cognac, con a bordo due persone è stato speronato e affondato da un branco di orche nello Stretto di Gibilterra. L’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino di domenica 12 maggio, secondo il servizio di soccorso marittimo della Spagna. La coppia a bordo ha riferito di aver sentito improvvisi colpi allo scafo e al timone, dopo di che la barca ha iniziato a prendere acqua. Dopo aver allertato i servizi di soccorso, una vicina petroliera li ha soccorsi e trasportati a Gibilterra. Lo yacht, lasciato alla deriva, è infine affondato.

Negli ultimi anni, diversi incidenti simili sono stati documentati nello Stretto di Gibilterra. Il motivo esatto degli attacchi rimane ignoto, ma gli esperti suggeriscono che potrebbe trattarsi di curiosità o di una reazione aggressiva delle orche verso le barche, percepite come competitor per il tonno rosso, la loro preda preferita. Gli attacchi sono attribuiti a una sottopopolazione di orche denominata “Gladis,” composta da circa 15 esemplari.

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Attualità

Scoperta nuova malattia mortale legata al Covid: MIP-C cos’è e quali sono i sintomi

Analizzando i dati clinici dei pazienti dello Yorkshire, una vasta regione nel nord dell’Inghilterra, i ricercatori hanno individuato una nuova malattia emersa durante la pandemia di COVID-19. Si ritiene che l’infezione da SARS-CoV-2 sia il fattore scatenante di questa sindrome. La scoperta è particolarmente preoccupante perché questa nuova sindrome non solo può essere fatale – con otto decessi riportati su 60 casi – ma può colpire anche persone che hanno avuto un’infezione lieve o asintomatica dal virus. È significativo che diverse persone coinvolte nello studio, pur mostrando segni e sintomi della malattia, non abbiano avuto un’infezione confermata tramite tamponi o test simili.

Gli esperti hanno denominato questa sindrome “autoimmunità MDA5 e polmonite interstiziale contemporanea con COVID-19” o MIP-C, analogamente alla MIS-C, una condizione autoimmune associata al COVID-19 che colpisce i bambini. Il professor McGonagle ha esaminato pazienti che, oltre a presentare cicatrici polmonari (riscontrate in 25 su 60 casi), manifestavano sintomi reumatologici come artrite, mialgia (dolori muscolari) ed estese eruzioni cutanee. Non tutti i pazienti avevano avuto un’infezione confermata da SARS-CoV-2 (diagnosi ottenuta tramite tamponi orofaringei dopo la comparsa dei sintomi).

Gli scienziati suggeriscono che l’infezione da SARS-CoV-2, anche se lieve, possa provocare una forma distintiva di dermatomiosite anti-MDA5 positiva, chiamata MIP-C (pronunciata “mipsy”). Questa sindrome si differenzia dalla forma già conosciuta per il suo tasso di progressione, mortalità e comportamento. Gli esperti ritengono che questa nuova malattia si sia diffusa anche al di fuori del Regno Unito, sebbene manchino dati specifici.

I risultati della ricerca, intitolata “MDA5-autoimmunity and interstitial pneumonitis contemporaneous with the COVID-19 pandemic (MIP-C)”, sono stati pubblicati sulla rinomata rivista scientifica eBIOMedicine.

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Calabria

Catanzaro | Esplosione per una fuga di gas: due persone ricoverate in ospedale

Due persone sono state ricoverate in ospedale a seguito di un’esplosione avvenuta questa mattina nel quartiere Lido di Catanzaro. La deflagrazione è stata causata da una perdita di gas proveniente da una cucina esterna, realizzata nel giardino di un’abitazione. L’incidente si è verificato in via dei Navigatori nel quartiere marinaro.

Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia, che hanno immediatamente avviato le indagini per determinare le cause esatte dell’incidente. Le due persone coinvolte nello scoppio hanno riportato ustioni su varie parti del corpo. I carabinieri stanno conducendo ulteriori accertamenti per comprendere le circostanze che hanno portato alla fuga di gas e alla conseguente esplosione.

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