Roma: sicurezza rafforzata attorno al Ghetto e agli obiettivi sensibili dopo l’attacco israeliano all’Iran

Potenziamento delle misure di sicurezza a Roma

A seguito dell’attacco israeliano all’Iran, le autorità romane hanno deciso di rafforzare le misure di sicurezza attorno al Ghetto ebraico e ad altri obiettivi sensibili della comunità ebraica. Il livello di sicurezza, già elevato, è stato ulteriormente innalzato per prevenire potenziali minacce e garantire la protezione dei luoghi simbolo della comunità ebraica.

Obiettivi sensibili sotto sorveglianza

Tra i luoghi sottoposti a sorveglianza intensificata figurano il Tempio Maggiore, le scuole ebraiche, il Portico d’Ottavia, l’ambasciata israeliana e altri simboli della comunità ebraica romana. Polizia e Carabinieri presidiano costantemente questi punti nevralgici, consapevoli che la situazione richiede un’attenzione senza precedenti.

Collaborazione tra istituzioni e comunità ebraica

Le autorità locali, tra cui il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il sindaco Roberto Gualtieri e il presidente della comunità ebraica di Roma Victor Fadlun, hanno partecipato a un vertice per coordinare le misure di sicurezza. Durante l’incontro, è stato sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza e la percezione di sicurezza della comunità ebraica, con un continuo scambio informativo tra le istituzioni e la comunità stessa. 

Monitoraggio di eventi e manifestazioni

Le autorità stanno monitorando attentamente gli eventi e le manifestazioni in programma, in particolare quelle legate alla comunità ebraica. È stato previsto un dispositivo di sicurezza per la cerimonia commemorativa dell’80° anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma, prevista per il 16 ottobre, per garantire la sicurezza dei partecipanti e prevenire potenziali minacce. 

Risposta alle preoccupazioni della comunità

Nonostante l’intensificazione delle misure di sicurezza, alcuni membri della comunità ebraica esprimono preoccupazioni per la situazione attuale. Tuttavia, le autorità locali continuano a lavorare per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i cittadini, rafforzando la presenza delle forze dell’ordine e mantenendo un dialogo aperto con la comunità ebraica.