Venezia | Medico No Vax Indagato per Boom di Casi di Epatite C dopo Autotrasfusioni

Ennio Caggiano, 67 anni, medico noto per le sue posizioni no vax e radiato dall’ordine dei medici, è ora indagato dalla Procura di Venezia a causa di un’epidemia di epatite C tra i suoi pazienti. Caggiano, considerato un guru del movimento anti-vaccinista, continuava a praticare in uno studio privato, dove consigliava autotrasfusioni di sangue ai suoi pazienti.

L’inchiesta è partita da una segnalazione dell’ospedale di Dolo, dove numerosi pazienti di Caggiano sono risultati positivi all’epatite C in breve tempo. Si ipotizza che durante le autotrasfusioni, il sangue autotrasmesso sia stato contaminato con altre sostanze non identificate, descritte dai pazienti come “vitamine”. Attualmente, nessuno dei pazienti ha ancora sporto denuncia.

Il procuratore Elisabetta Spigarelli ha incaricato una consulenza tecnica per verificare il genotipo del virus contratto da una decina di pazienti, al fine di determinare le cause dell’epatite C e valutare le responsabilità del medico.

Caggiano era diventato noto nel movimento no vax per i suoi video su YouTube e Facebook, e per le sue partecipazioni a dibattiti e ritrovi, dove criticava aspramente la campagna vaccinale anti-COVID. Le sue posizioni estreme, inclusa la comparazione dei vaccini anti-COVID ad Auschwitz, avevano suscitato polemiche e contribuito alla sua radiazione dall’ordine dei medici di Venezia.

Nonostante abbia dichiarato di aver ricevuto le prime due dosi del vaccino anti-COVID, Caggiano si era opposto alla terza dose. Le sue azioni e dichiarazioni hanno anche causato la sospensione del suo rapporto con l’Ulss 3, l’azienda sanitaria locale per cui lavorava.