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Cronaca

Maxirissa a una festa nel Trevigiano, due giovani finiscono in ospedale

Una serata che doveva essere di svago e divertimento si è trasformata in una notte di violenza e paura nel Trevigiano, dove una maxi-rissa scoppiata durante una festa privata ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi sanitari.

Secondo le prime ricostruzioni, intorno alla mezzanotte, durante un evento organizzato in un capannone adibito a spazio per feste in un comune della cintura trevigiana, è scoppiato un violento litigio tra due gruppi di ragazzi. La discussione, nata per motivi ancora in fase di accertamento – forse un apprezzamento di troppo o una lite legata all’alcol – è rapidamente degenerata in una rissa che ha coinvolto decine di persone.

Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri e della polizia, che hanno faticato a riportare la calma. Alcuni giovani, nel tentativo di difendersi o colpire gli avversari, hanno utilizzato bottiglie e sedie trovate sul posto.

Due feriti gravi, indagini in corso

Il bilancio parla di due giovani finiti all’ospedale con ferite da taglio e contusioni multiple: nessuno sarebbe in pericolo di vita, ma uno di loro ha riportato lesioni al volto giudicate serie. Altri ragazzi sono stati medicati sul posto dal personale del 118.

I carabinieri hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e individuare i responsabili. Non si escludono denunce per rissa aggravata e lesioni personali.

L’allarme dei residenti

Numerose le segnalazioni arrivate dai residenti della zona, svegliati dalle urla e dal trambusto. Alcuni hanno raccontato di aver visto giovani fuggire nei campi circostanti per evitare i controlli.

Il sindaco del comune interessato ha condannato l’accaduto:

“Non è accettabile che momenti di festa si trasformino in episodi di violenza. Chiederemo un rafforzamento dei controlli per evitare che simili situazioni possano ripetersi.”

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