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Campania

Napoli | Ladro incastrato dal DNA dopo il furto di un orologio

Un giovane di 26 anni, residente a Napoli, è stato accusato di aver sottratto un orologio di grande valore, stimato in 80mila euro, a una donna straniera a Forte dei Marmi (Lucca), in Versilia, nel giugno 2023. Di recente, il ragazzo è stato arrestato dalla polizia per furto con strappo.

Il test del DNA ha svolto un ruolo cruciale nell’identificazione del giovane. Un cappellino perso durante la fuga è stato analizzato dalla polizia scientifica, che ha estratto il profilo genetico del 26enne, collegandolo così al furto. Questo arresto, come sottolinea il questore di Lucca Edgardo Giobbi, “è il risultato di un’operazione iniziata l’estate scorsa, con l’obiettivo di contrastare un fenomeno molto diffuso sul litorale versiliese, ovvero i furti di orologi di valore. Questa attività strutturata, che verrà ripetuta anche quest’anno, oltre a ridurre notevolmente il fenomeno rispetto agli anni passati, ha permesso di acquisire conoscenze che si sono rivelate decisive per smantellare le bande dedite a questo tipo di reati”.

Campania

Caserta | Omicidio di Marco e Claudio Marrandino: minacce al carabiniere, spunta un video

Il mistero dell’omicidio dei fratelli Marco e Claudio Marrandino ad Orta di Atella continua a suscitare domande e preoccupazioni nella comunità locale. Marco, noto avvocato e ex presidente del Consiglio comunale, insieme al fratello Claudio, imprenditore nel settore edile, sono stati brutalmente uccisi sabato pomeriggio all’uscita di Succivo.

Secondo i dettagli emersi, i due fratelli sono stati sorpresi mentre viaggiavano in una BMW bianca, fermandosi ad un incrocio dove un’auto grigia si è avvicinata. Un individuo è sceso dall’auto grigia e ha aperto il fuoco: Claudio è stato colpito più volte, mentre Marco ha tentato di fuggire prima di essere raggiunto da un proiettile alla schiena.

L’indagato, un uomo di 53 anni identificato come A.M., ha negato le accuse iniziali, sostenendo di essere stato vittima di una rapina della sua auto e di essere stato in ospedale per questo motivo. Tuttavia, i carabinieri intervenuti durante l’aggressione hanno visto l’uomo armato, che avrebbe anche puntato la pistola contro di loro prima di tentare la fuga. Durante l’inseguimento, l’indagato ha danneggiato le auto dei militari lanciando pezzi di vetro dalla finestra della sua vettura. È stato poi rintracciato e fermato poco dopo in una struttura sanitaria locale.

Durante la perquisizione della sua abitazione sono stati scoperti armi e munizioni illegali, inclusi un fucile modificato e una pistola non registrata. L’uomo aveva precedentemente ricevuto provvedimenti di divieto di detenzione di armi e revoca del porto d’armi, rendendo le armi trovate clandestine.

Il movente dell’omicidio dei fratelli Marrandino rimane avvolto nel mistero: si ipotizza possa essere stato un atto impulsivo o collegato a questioni legali, come vendite all’asta. Nessuna pista è esclusa, considerando anche il contesto di recenti episodi di violenza nel Casertano, inclusi attacchi contro la famiglia Schiavone a Casal di Principe.

L’inchiesta continua ad approfondire questi tragici eventi mentre la comunità cerca risposte e giustizia per Marco e Claudio Marrandino.

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Campania

Arzano (NA) | Guardia giurata pestata a sangue per un’auto parcheggiata male

A Arzano, un alterco scaturito da un’auto mal parcheggiata si è trasformato in un violento attacco. Un uomo di 50 anni e suo figlio minorenne sono stati coinvolti in uno scontro con una guardia giurata a causa di un’auto parcheggiata di fronte a un cancello privato.

L’incidente è avvenuto recentemente in via Atellana ad Arzano. Secondo alcune testimonianze, la guardia giurata è stata minacciata dal proprietario dell’auto. “Scendi e vedrai cosa succede”, avrebbe detto il 50enne prima che il figlio attaccasse alle spalle la guardia giurata, colpendola ripetutamente al viso.

L’aggressione è stata fermata solo dall’intervento della polizia municipale, che stava pattugliando la zona in quel momento. Gli agenti sono riusciti a calmare la situazione e a riportare la calma. La guardia giurata aggredita è stata assistita sul posto e successivamente trasportata in ospedale per ulteriori cure.

Le forze dell’ordine hanno identificato padre e figlio, denunciando il primo per rissa e segnalando il secondo al tribunale per i minori.

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Campania

Napoli | Si indaga sul ferimento di Pietro Savio figlio di Mario Savio, conosciuto come ’O bellillo

La squadra mobile della questura di Napoli sta investigando sul ferimento di Pietro Savio, 36 anni, avvenuto ieri sera tarda nei Quartieri Spagnoli. Sul luogo dell’attacco sono stati rinvenuti diversi bossoli.

Pietro Savio è stato colpito da un proiettile di pistola ed è stato trattato presso l’ospedale “Vecchio Pellegrini”, dove le sue condizioni non sono gravi. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento al fine di identificare i responsabili.

È da notare che Pietro Savio è figlio di Mario Savio, conosciuto come ’O bellillo.

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