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Lazio

Musica | Problemi tecnici per il Concertone dovuti alla pioggia

Causa problemi tecnici dovuti alla pioggia, la prima esibizione, che spetta ai Bloom capitanati da Giusy Ferreri, non inizia. “Che peccato, un sacco di lavoro per niente – dice la cantante che prende tempo -. Causa maltempo non verrà la versione che volevamo farvi sentire”, dice ancora. Entra anche Ermal Meta, “proviamo a girare il palco sulla parte asciutta”. Dopo l’anteprima a partire dalle 13.15 su RaiPlay, ha preso il via sotto la pioggia il Concertone del Primo Maggio a Roma, che quest’anno ha lasciato la tradizionale piazza di San Giovanni (dove sono in corso lavori in vista del Giubileo) per trasferirsi al Circo Massimo. Ad aprire l’edizione 2024, promossa dai sindacato con lo slogan “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, i conduttori Noemi ed Ermal Meta, con il racconto della storia del Primo Maggio, a partire dalle lotte americane nel 1886. L’antica arena romana va lentamente riempiendosi, anche per colpa della pioggia che da questa mattina è caduta sulla città.

Attualità

Roma | Trovano un serpente in garage: l’allarme a Cinecittà

Un serpentello di circa un metro è stato trovato nel garage di un condominio in via Scintu, intorno alle 22:30 di mercoledì 16 maggio. Si pensa che il serpente, un biacco, si sia intrufolato seguendo l’odore di piccoli mammiferi o rettili. La Polizia ha circondato il contenitore dove si era rifugiato, ma mancavano delle attrezzature adeguate per catturarlo, quindi è intervenuto l’etologo Andrea Lunerti per la sua cattura.

Una specie innocua ma da trattare con cautela

Fortunatamente, il serpente non era una vipera, come temevano alcuni residenti. Lunerti ha chiarito che si trattava di una specie non velenosa, ma che comunque andava trattata con cautela. Ha sottolineato l’importanza di non tentare di affrontare da soli situazioni del genere, ma di chiamare il 112 per essere indirizzati a persone esperte e attrezzate per gestire la situazione.

I pericoli della stretta e i consigli dell’esperto

Lunerti ha anche avvertito che in situazioni di stress, questi serpenti possono mordere e tendono a colpire punti sensibili come il viso o gli occhi. Ha sconsigliato di affidarsi a informazioni non verificate trovate su internet o sui social media e ha spiegato che i giovani esemplari possono cambiare la loro colorazione, rendendoli facilmente confondibili con altre specie.

La liberazione e il ritorno alla normalità

Dopo la cattura del serpente, i residenti hanno potuto tornare ad utilizzare i loro garage senza timori. Il serpente è stato liberato nella riserva di Morlupo, lontano dalla zona residenziale.

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Cronaca

Roma | Ragazza di 25 anni precipita dal palazzo e muore

Una tragedia ha colpito i Castelli Romani, dove una ragazza di 25 anni è morta dopo essere precipitata dalla terrazza di un palazzo a Genzano di Roma. La caduta da oltre venti metri non ha lasciato scampo alla giovane, che è deceduta sul colpo.

Numerose sono state le chiamate di emergenza al 118 a partire dalle 13:00 di oggi, giovedì 16 maggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Genzano e della compagnia di Velletri, insieme al personale medico del 118 che, purtroppo, ha potuto solo accertare il decesso della ragazza.

La giovane risiedeva nella stessa Genzano, sebbene in un quartiere diverso da dove si è verificata la tragedia. Secondo le prime indagini, si ipotizza che possa trattarsi di un gesto volontario. La ragazza si sarebbe recata nella palazzina dove è avvenuto il dramma per visitare un’amica, ma non avendola trovata in casa, sarebbe salita sul terrazzo, dove si è verificato l’incidente.

Non sono stati trovati né biglietti né messaggi di addio da parte della ragazza, secondo quanto riferito dai parenti e dagli amici. La salma della giovane è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata, dove verrà eseguita l’autopsia su disposizione del magistrato di turno della procura di Velletri.

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Cronaca

Ostia | Sarà trasferita la maestra aggredita dal clan Spada

La maestra di Ostia, picchiata da una mamma appartenente al clan Spada durante un incontro con il ministro Valditara per la solidarietà dopo l’aggressione, ha esposto il suo stato d’animo, manifestando paura e terrore di rimanere sola. Nonostante non abbia ancora ripreso servizio dopo l’attacco, è stata deciso il suo trasferimento, probabilmente in Abruzzo, su sua richiesta avanzata alcuni mesi fa, oggi quanto mai profetica.

L’indagine sull’aggressione, avviata d’ufficio in quanto è stato aggredito un pubblico ufficiale, potrebbe portare all’iscrizione nel registro degli indagati della mamma autrice dell’aggressione. Si sta indagando su eventuali precedenti, mentre tutto il corpo docente si è solidarizzato con la collega aggredita, condannando fermamente il gesto.

Il dirigente scolastico, Daniele Storti, ha sottolineato l’attività della scuola nel promuovere valori di legalità e giustizia nel territorio.

L’insegnante, ancora sotto shock, ha scelto di non denunciare per timore di ritorsioni. Racconta di essere intervenuta solo per separare due bambini in lite e di essere stata aggredita il giorno successivo da una mamma che l’ha minacciata, facendo riferimento alla sua appartenenza al clan Spada.

Il ministro Valditara ha ribadito il sostegno dello Stato alla comunità scolastica di Ostia, promettendo sanzioni più severe contro chi aggredisce il personale scolastico e rassicurando che verranno prese misure per tutelare l’insegnante aggredita.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Valditara ha precisato che la scuola si costituirà direttamente per il risarcimento del danno, e che il disegno di legge prevede sanzioni economiche più consistenti per i genitori responsabili di atti di violenza in ambito scolastico.

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