La Magneti Marelli di Sulmona ha annunciato l’attivazione della cassa integrazione per i propri dipendenti. Questa misura, comunicata alle organizzazioni sindacali, sarà in vigore dal 10 al 24 giugno.

La decisione è stata presa a causa del calo dei volumi produttivi presso l’ex stabilimento Sevel di Atessa, con cui la Marelli è collegata sia dal punto di vista lavorativo che produttivo. Nei prossimi giorni, azienda e sindacati si incontreranno per definire i dettagli della cassa integrazione e per discutere di come conciliarla con i 18 turni nel lungo periodo.

Nel frattempo, è stato annunciato un incontro il 20 giugno a Roma presso la sede di Confindustria. Le organizzazioni sindacali sperano che durante questo incontro vengano forniti chiarimenti riguardo agli esuberi e alle relative procedure di riduzione del personale. Il numero di dipendenti presso la fabbrica di Sulmona è ulteriormente diminuito: dai 480 del mese scorso si è passati ai 462 attuali, di cui 40 impiegati. Diciotto lavoratori hanno lasciato l’azienda tramite incentivi e dimissioni volontarie.

Durante i giorni feriali, saranno attivi 154 treni – 130 il sabato e 86 nei festivi – lungo le rotaie dell’Abruzzo. Questa vasta offerta giornaliera metterà a disposizione oltre 36 mila posti a sedere, consentendo ai viaggiatori di raggiungere in modo rapido, conveniente e sostenibile le migliori destinazioni regionali, che spaziano dalle spiagge ai borghi e alle città d’arte abruzzesi. A partire da domenica 9 giugno, saranno ripristinati i servizi diretti e intermodali tanto apprezzati, che caratterizzano l’offerta regionale di Trenitalia.

Il Trabocchi Line offrirà 22 collegamenti feriali e 16 nei festivi, fornendo molte opzioni per raggiungere ogni giorno le affascinanti località balneari della Costa dei Trabocchi e la Via Verde, una pista ciclabile lunga 42 chilometri che corre parallela alla linea ferroviaria.

Nato nell’estate del 2020, il Trabocchi Line ha visto un costante aumento di gradimento: l’estate del 2023 ha registrato 188 mila viaggiatori (+10% rispetto al 2022) e un aumento del 21% nel trasporto delle biciclette.

Il Cerrano Line prevede 10 collegamenti aggiuntivi nei giorni festivi tra Pescara e S.Benedetto, con fermate in tutte le località balneari della costa settentrionale di Pescara. Confermato anche l’Aterno Line, che offre collegamenti tra Sulmona e L’Aquila per gli amanti delle escursioni e del turismo esperenziale, permettendo di visitare i borghi più suggestivi della Valle dell’Aterno, come Fagnano, Beffi e Fontecchio, nei giorni di sabato e festivi.

Grazie ai servizi intermodali treno+bus, sviluppati in collaborazione con i principali operatori del trasporto su gomma abruzzesi, è possibile raggiungere il centro di L’Aquila, Teramo e Avezzano, o usufruire del collegamento con l’Aeroporto d’Abruzzo tramite il Pescara Air Link, un bus transfer non-stop che parte e arriva dalla stazione centrale. Questa offerta intermodale include quasi 350 opzioni di viaggio combinate treno+bus, con partenze e arrivi dei bus direttamente dai piazzali delle stazioni, con orari sincronizzati con quelli dei treni. I biglietti per i viaggi intermodali sono disponibili attraverso i canali di vendita di Trenitalia, con una sola soluzione d’acquisto.

C’è sempre maggiore attenzione verso gli appassionati delle due ruote e le famiglie che scelgono il treno come mezzo di trasporto combinato all’uso della bicicletta. In Abruzzo, il trasporto delle biciclette è gratuito grazie a un accordo con la Regione. I nuovi treni Pop offrono 12 posti dedicati alle biciclette, mentre i treni Rock che percorrono la tratta Ancona-Pescara ne offrono 15.

Con l’entrata in circolazione di due nuovi Frecciarossa tra Milano e Pescara per tutta l’estate, saranno complessivamente 26 i Frecciarossa giornalieri tra Torino/Milano/Venezia e la Costa Adriatica, collegando l’Abruzzo con il Nord e il Sud del Paese. Il Frecciarossa 9803 partirà da Milano alle 7:05 con arrivo a Pescara alle 11:34, mentre il Frecciarossa 9810 ripartirà da Pescara alle 17:54 per giungere a Milano alle 22:30.

Per i numerosi turisti che sceglieranno le coste abruzzesi per le loro vacanze estive, sarà disponibile anche un’ampia offerta di collegamenti Intercity: 18 treni – 12 diurni e 6 notturni – per raggiungere le principali località balneari della regione.

Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Pescara ha portato al sequestro di oltre 60.000 articoli contraffatti in due distinti interventi, mettendo a nudo una rete di illegalità che coinvolge negozi al dettaglio e centri di stoccaggio. L’azione si inserisce nell’ambito del piano “STOP FAKE” dedicato alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del Made in Italy.

Nel primo caso, i finanzieri hanno avviato i controlli presso un negozio di articoli di moda a Pescara, scoprendo migliaia di accessori falsi tra cui orecchini, bracciali, collane e anelli. Questi prodotti erano privi di imballaggi adeguati e di indicazioni sulla presenza di materiali tossici come il nichel. Proseguendo l’indagine, le Fiamme Gialle hanno rintracciato il fornitore, un grossista di origine cinese con sede a Civitanova Marche, denunciato per frode in commercio. L’uomo era sprovvisto della documentazione sui test di laboratorio necessari per certificare la sicurezza dei prodotti, che contenevano metalli pesanti oltre i limiti consentiti.

Il secondo intervento è avvenuto nei pressi della stazione di Pescara, dove un individuo è stato visto disfarsi di un sacchetto contenente oltre 2.500 etichette contraffatte del noto marchio Colmar. L’uomo, in fuga, ha abbandonato le griffe false prima di riuscire a scappare. Anche in questo caso, è stata sporta denuncia contro ignoti.

Il Colonnello t.ST Antonio Caputo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, ha dichiarato: “La contraffazione è un fenomeno moltiplicatore di illegalità. Alimenta svariati settori dell’economia sommersa, dall’immigrazione clandestina al lavoro nero, dall’evasione fiscale al riciclaggio di denaro. L’obiettivo è quello di disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte e risalire ai poli produttivi, attraverso una costante attività di analisi a tutela del mercato, della concorrenza leale e della salute dei cittadini.”

Le indagini continuano per identificare ulteriori canali di approvvigionamento e altri soggetti coinvolti nella rete di contraffazione. Le Fiamme Gialle restano impegnate nel contrasto a queste attività illegali, per garantire la sicurezza dei consumatori e la protezione dell’economia legale.