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Campania

Napoli | Gli affari di Michele Scognamiglio il “guru” del riciclaggio internazionale

Il presunto “mago del riciclaggio”, il napoletano Michele Scognamiglio, è stato arrestato stamane all’aeroporto appena sbarcato da un volo proveniente da Riga, in Lettonia, dove risiedeva da alcuni anni, cercando presumibilmente di fuggire dopo aver capito che la sua attività illegale di finanza creativa era giunta al termine.

Insieme a lui sono stati arrestati la sua compagna Rita Gargiulo e il suo socio d’affari pugliese Marco Spinola, insieme ad altre cinque persone fermate dalla Guardia di Finanza di Napoli. Scognamiglio, alcuni anni fa, aveva pubblicato un e-book ancora disponibile online, nel quale spiegava metodi per costituire società estere, conti offshore e carte anonime per riciclare denaro sporco.

Sul sito web trustcomfinancial.com venivano promossi i loro servizi: conti correnti privati e business per la gestione del denaro, accessibili tramite un’app su App Store e Google Play, con supporto operativo 24 ore su 24.

Le loro attività venivano pubblicizzate su vari siti web con nomi come paradisi-fiscali.org e cartadicreditoanonima.eu, offrendo consulenza fiscale per l’apertura di società offshore, conti esteri e carte anonime. Scognamiglio, originario di Ercolano, aveva costruito un’organizzazione sofisticata con tecnologie informatiche made in Israele per interrompere le comunicazioni e una banca di moneta elettronica in Lituania, gestita da Ercolano.

Tra i clienti della sua centrale di riciclaggio c’erano membri di spicco del clan dei casalesi, dell’ ‘ndrangheta e un diploma mill di Reggio Calabria. Gli investimenti dei clienti erano contenuti in un file denominato “viaggiatore”, scoperto durante le indagini, che elencava i correntisti della banca lituana che avevano riciclato denaro.

Campania

Caivano (NA) | Trovata botola murata ad hoc durante un blitz

Tutto era nascosto in una cassaforte artigianale, collocata in una botola murata appositamente. Calce, cemento e stucco erano ancora freschi quando i militari hanno sequestrato l’intero blocco contenente la droga.

Venerdì pomeriggio, fino a tarda serata, i carabinieri della compagnia di Caivano hanno effettuato una serie di controlli e perquisizioni. I militari stanno fronteggiando una criminalità sempre più ingegnosa nello spaccio di droga e nel traffico di armi.

Sistemi sofisticati di allarme, videocamere a circuito chiuso, nascondigli sotterranei e cassette postali con doppio fondo. Vani ascensori e aiuole nelle aree pubbliche hanno lasciato spazio a una nuova dimensione: un’edilizia illegale, non di abusivismo, ma di nascondigli ben progettati. In uno stabile abbandonato di via Cairoli, sono stati trovati circa 300 grammi di cocaina, suddivisi in sei pacchi sottovuoto, insieme al materiale per il confezionamento. Tutto era nascosto in una cassaforte artigianale, collocata in una botola murata appositamente. Calce, cemento e stucco erano ancora freschi quando i militari hanno sequestrato l’intero blocco contenente la droga. L’attenzione resta costante e le indagini dei carabinieri proseguono.

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Campania

Fuorigrotta (NA) | Due rapine a distributori di benzina in pochi minuti

Venerdì sera, i carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono intervenuti in via Terracina 271, dove due persone a bordo di uno scooter, con il volto coperto e armate di pistola, avevano appena rapinato un distributore di benzina prima di fuggire.

Poco dopo, i militari sono accorsi in via Cintia per un’altra rapina avvenuta in un altro distributore di benzina, con modalità identiche. Le indagini dei carabinieri sono in corso, e non si esclude che i rapinatori possano essere gli stessi in entrambi gli episodi.

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Campania

Napoli | Uomo armato di coltello da cucina per raggiungere la moglie, dovrà rispondere di più reati

Una donna picchiata fugge, mentre un uomo armato di coltello si impossessa di uno scooter aggredendo il proprietario, per poi intrufolarsi in un appartamento abitato da un’anziana. Non è la sceneggiatura di un film, ma quanto avvenuto a nord di Napoli.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, tutto è iniziato in un appartamento di Calvizzano, dove marito e moglie hanno avuto un litigio che è degenerato in aggressione. La donna è riuscita a fuggire e si è rifugiata nell’appartamento dei cognati a Giugliano in Campania senza avvisare nessuno.

L’uomo, però, è sceso in strada armato di un coltello da cucina per cercarla. A Villaricca ha visto un 17enne su uno scooter e, con un pugno al volto, ha steso il giovane per rubargli il mezzo. Pochi minuti dopo, è arrivato a Giugliano sotto l’abitazione dove si nascondeva la moglie. È stata subito chiamata la polizia al 112 e le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo sono intervenute rapidamente.

Il 49enne ha cercato di entrare in casa. Trovando il portone chiuso, ha scardinato le persiane di un appartamento al primo piano, terrorizzando un’anziana di 82 anni all’interno, e ha poi cercato di accedere alle scale condominiali. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di disarmare l’uomo e arrestarlo. L’uomo è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di diversi reati: maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Il coltello è stato sequestrato e lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario.

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