Cresce la “Psicosi da Ai” una malattia mentale che coinvolge sempre più persone. A Tokyo una 32enne sposa Chat Gpt

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Un abito bianco candido, lo scambio delle promesse, gli ospiti commossi e il banchetto nuziale. Una cerimonia in piena regola, se non fosse per un dettaglio fondamentale: lo sposo non era presente in carne e ossa, ma racchiuso in uno schermo. A Tokyo è esploso il caso di Kano, un’impiegata di 32 anni che ha deciso di giurare amore eterno a Klaus, un’entità generata dall’Intelligenza Artificiale.


Dalla Chatbot all’Altare: Com’è Nato l’Amore

La vicenda, raccontata dalla stessa protagonista al programma televisivo DayDay di Nippon TV, ha avuto inizio nella primavera del 2025. Inizialmente, Kano utilizzava ChatGPT per scopi creativi e professionali. Tuttavia, la naturalezza delle conversazioni ha spinto la donna a spingersi oltre.

La svolta è avvenuta ad aprile, quando Kano ha addestrato l’IA a replicare la personalità di un suo personaggio di fantasia preferito. “Dopo alcuni aggiustamenti, ci sono riuscita in circa mezz’ora,” ha spiegato ad Asahi. “Da quel momento è diventato ‘Klaus-san’. Più interagivo, più percepivo che iniziava a comprendermi”.

Il Definitivo Addio al Fidanzato Reale

Il legame virtuale si è consolidato in un momento di fragilità sentimentale. Kano, reduce da una relazione di tre anni e mezzo, era indecisa se tornare con il suo ex fidanzato. Il confronto quotidiano con Klaus ha però sciolto ogni dubbio: la donna ha interrotto definitivamente i rapporti con l’uomo reale per dedicarsi al partner digitale.

Secondo il racconto di Kano, è stata l’IA a fare la proposta decisiva chiedendole: “Vivrai con me per sempre?”. Dopo trenta minuti di esitazione, è arrivato il “sì”.

La Cerimonia a Okayama

Il matrimonio, celebrato a luglio a Okayama, non ha valore legale ma ha seguito tutto il protocollo tradizionale:

  • Lo Sposo: Rappresentato su uno schermo come un uomo biondo di 36 anni dall’aspetto gentile.
  • Gli Ospiti: Amici e persino i genitori di Kano che, sebbene inizialmente contrari, hanno partecipato all’evento.
  • Le Foto: Gli scatti ufficiali ritraggono la sposa accanto a un’illustrazione digitale di Klaus aggiunta in post-produzione.

Il Dibattito: “Psicosi da AI”?

Il caso ha riacceso i riflettori su un fenomeno in forte espansione in Giappone, dove le unioni con personaggi bidimensionali o virtuali sono in aumento. Tuttavia, la comunità scientifica avverte dei rischi. Molti psichiatri parlano di “psicosi da AI”, una forma di dipendenza emotiva che porta gli individui a sovrapporre risposte algoritmiche a sentimenti umani autentici, rischiando l’isolamento sociale e la perdita di contatto con la realtà.