Un operatore sanitario di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri di Capri con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti di una casa di riposo sull’isola. Nei confronti dell’uomo sono stati disposti i domiciliari con braccialetto elettronico. L’indagine, coordinata dalle autorità competenti, ha accertato nove episodi di abusi, aggravati dalla condizione di inferiorità fisica e psichica delle vittime, tutte persone anziane e con gravi patologie.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’operatore sfruttava le condizioni di fragilità degli ospiti per abusarne. Gli episodi si verificavano mentre l’uomo si trovava da solo con gli anziani, durante la doccia e, in alcuni casi, anche durante la notte nelle stanze della struttura. Oltre agli abusi sessuali, i pazienti subivano maltrattamenti fisici e verbali, con schiaffi e pugni se rifiutavano di assumere le medicine prescritte. Le vittime accertate sono quattro anziani, tre donne e un uomo, tutti sopra gli 80 anni e affetti da gravi patologie come demenza senile e Parkinson.
Le telecamere installate all’interno della struttura hanno documentato i comportamenti dell’operatore nell’arco di tre settimane, fornendo prove fondamentali per le indagini. L’allarme è scattato grazie all’intervento di un’altra operatrice, che notando l’imbarazzo degli anziani durante la doccia ha avvertito la direttrice della struttura. Quest’ultima ha immediatamente contattato i carabinieri, che hanno proceduto alle indagini e all’arresto del 46enne.
Il caso mette in luce l’importanza della vigilanza nelle strutture dedicate agli anziani e la necessità di strumenti di controllo efficaci per garantire la sicurezza dei pazienti più vulnerabili. L’operatore arrestato dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti, mentre i carabinieri continueranno le indagini per verificare eventuali ulteriori episodi e chiarire la dinamica completa dei fatti. Le autorità locali hanno sottolineato l’impegno a tutelare i diritti e la dignità degli ospiti delle case di riposo, ribadendo la zero tolleranza verso abusi e maltrattamenti.
