Ritorno ai Domiciliari per Dimitri Fricano, che uccise la fidanzata con decine di coltellate

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Il caso di Dimitri Fricano, condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Erika Preti, torna a scuotere l’opinione pubblica. L’uomo, 38enne, ha ottenuto nuovamente gli arresti domiciliari per motivi di salute.


Obesità Cronica e Incompatibilità con il Carcere

Fricano era già stato ai domiciliari in precedenza per un periodo, prima di tornare in cella. La nuova concessione, da parte del Tribunale di Sorveglianza di Torino, sembra legata alle sue gravi condizioni di salute, analoghe a quelle che avevano portato al primo rilascio.

Le motivazioni, pur non essendo state rese note ufficialmente, si concentrano sull’obesità cronica del detenuto (che aveva raggiunto un peso di circa 200 kg) e sulle complicazioni ad essa connesse, come problemi cardiovascolari e difficoltà di deambulazione. Secondo quanto emerso in passato, i giudici avevano ritenuto l’ambiente carcerario incompatibile con le cure necessarie, inclusa la difficoltà di garantire una dieta rigorosa e l’assenza di strutture adeguate per le sue condizioni.