Kiev colpisce aeroporto militare russo dei caccia Su-34, Su-35S e Su-30SM

Un massiccio raid ucraino ha preso di mira l’aeroporto militare russo di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh, colpendo depositi di bombe guidate e aerei da addestramento. L’attacco dimostra l’avanzata capacità operativa di Kiev.

L’attacco in dettaglio

Secondo lo Stato Maggiore delle forze ucraine, le loro unità speciali hanno colpito l’aeroporto militare di Borisoglebsk, situato nella regione di Voronezh, dove sono schierati caccia Su-34, Su-35S e Su-30SM. Tra i bersagli raggiunti ci sarebbero un deposito di bombe guidate, un aereo da addestramento al combattimento e probabilmente altri velivoli .

Significato strategico

L’analisi militare di Kiev sottolinea il valore dell’operazione: si tratta di un raid profondo nel territorio russo, finalizzato a colpire basi aeree strategiche e ridurre l’efficacia operativa dell’aviazione russa. Simili attacchi servono a dimostrare la capacità ucraina di operare oltre il fronte, danneggiando assetti militari essenziali per Mosca .

Contesto: l’escalation continua

L’attacco è avvenuto in un contesto di forte pressione sul fronte ucraino, dove lo stesso giorno la Russia aveva lanciato 322 droni in una massiccia offensiva aerea. Kiev ha respinto la maggior parte dei velivoli, tuttavia le aggressioni non mostrano segni di rallentamento .

Impatti e i prossimi sviluppi

• Reazione russa: Al momento Mosca non ha commentato ufficialmente, ma questi strike potrebbero innescare risposte con raid mirati o linie difensive rafforzate.
• Risposta occidentale: L’attacco giunge mentre si discutono nuovi rifornimenti militari e sistemi difensivi avanzati per Kiev, tra cui i Patriot americani .
• Risvolti tattici: Oltre al danno materiale, l’azione ucraina può demoralizzare l’avversario e costringerlo a difender risorse interne, sottraendo forza dal fronte principale.

L’attacco all’aeroporto russo di Borisoglebsk è una testimonianza della crescente portata offensiva ucraina, capace di colpire obiettivi chiave sotto la protezione russa. Mentre il conflitto entra nel suo quarto anno, eventi come questo mostrano come la guerra stia diventando sempre più complessa e globale: l’equilibrio tra attacco e difesa resta fragile, con conseguenze strategiche e politiche che potrebbero riaccendere l’intensità del confronto nei prossimi giorni.