Il progetto “Tecnav Acoustic Imaging”, sviluppato da Tecnav Systems nell’ambito del programma SEAVIEW (cofinanziato dalla Regione Sicilia con il PO FESR 2014–2020, Azione 1.1.5), combina tecnologie video e acustiche stereoscopiche per esplorare ambienti subacquei torbidi alla ricerca di strutture di interesse archeologico e biologico .
Come funziona la tecnologia
Il sistema utilizza veicoli subacquei (probabilmente ROV o AUV) equipaggiati con sensori acustici ad alta risoluzione integrati con telecamere stereo. Il risultato è un flusso combinato di immagini e dati acustici in time‑frequency, in grado di identificare e “vedere” oggetti anche in condizioni di scarsa visibilità .
Obiettivi e risultati attesi
- Rilevamento di reperti archeologici sepolti o nascosti tra i sedimenti.
- Monitoraggio della fauna marina, inclusi pesci e specie bentoniche, anche in fondali non accessibili con luce naturale.
- Supporto alle attività di ricerca scientifica, fornendo mappe dettagliate e raffinate della topografia sottomarina.
Vantaggi della fusione acustica-video
- Operatività in acque torbide, dove la visibilità ottica è nulla.
- Alta risoluzione spaziale e temporale grazie alla stereoscopia.
- Analisi avanzata in dominio time‑frequency, utile per distinguere composti biologici da rocce o manufatti .
Impatti su archeologia e marine biology
- Archeologi: possibile scoperta di strutture sepolte, come ancore, resti di navi antiche o tombe sottomarine.
- Biologi marini: osservazione e monitoraggio di habitat sensibili, popolazioni bentoniche e migratorie, senza disturbare l’ambiente.
Prospettive future
Il successo di SEAVIEW rappresenta un trampolino per la diffusione di tecnologie simili in gestione ambientale, mappatura di fondali e sorveglianza costiera. Una sfida importante su cui punta la ricerca italiana, valorizzata grazie al sostegno regionale.


