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Adriano Panatta nella bufera: “Le tenniste tirano senza pensare, che noia”. Jasmine Paolini replica: “Ha poco da criticare”

Dopo il trionfo di Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia 2025 di Roma, le parole di Adriano Panatta scuotono il mondo del tennis. L’ex campione, oggi opinionista, ha espresso giudizi molto duri sulla qualità media del tennis femminile, puntando il dito contro le giocatrici che, a suo dire, si limitano a colpire forte senza un vero piano tattico. Panatta ha esaltato l’intelligenza tennistica di Paolini, reduce da una straordinaria vittoria sulla statunitense Coco Gauff in finale, ma non ha risparmiato critiche taglienti all’attuale numero 3 del mondo.

Secondo Panatta, Paolini è una “valchiria di cuore”, dotata di una mente tattica fuori dal comune, capace di scombinare il gioco delle avversarie. “Il 95% delle tenniste gioca senza pensare. Gauff ha perso senza intelligenza, non cambia mai espressione in campo. Sono tenniste fatte in laboratorio. Lei, o chi le sta vicino, dovrebbe capire che bisogna cambiare stile di gioco. A quel livello, bisognerebbe anche cambiare allenatore”, ha dichiarato Panatta durante un intervento alla Rai.

Le sue osservazioni sono state particolarmente severe nei confronti del gioco di Gauff, definita “programmata per giocare sul cemento”. Panatta ha criticato la sua incapacità di adattarsi alla terra battuta, sottolineando come la sua unica variazione tattica – una palla corta – sia stata eseguita in modo approssimativo. “Una palla corta così non la vedo nemmeno al circolo da due signore attempate”, ha ironizzato l’ex vincitore del Roland Garros, concludendo che ormai si insegna solo a colpire forte e a sbagliare il meno possibile, rendendo il tennis femminile monotono e prevedibile.

Non si è fatta attendere la risposta di Jasmine Paolini, che con eleganza ma fermezza ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Panatta. “Ognuno è libero di dire ciò che pensa, ma dopo una vittoria come questa c’è poco da criticare. Io cerco sempre di giocare pensando, costruendo il punto. Forse è questo che fa la differenza”, ha detto l’azzurra, che con il suo stile brillante ha conquistato il pubblico del Foro Italico e rilanciato il tennis femminile italiano a livello internazionale.

Il dibattito resta acceso, ma una cosa è certa: Jasmine Paolini ha dimostrato con i fatti di meritare il titolo e il rispetto di critica e tifosi. Le sue qualità tecniche e mentali sono ormai sotto gli occhi di tutti, mentre le polemiche sollevate da Panatta continuano a far discutere nel panorama sportivo.