Belluno, 11 aprile 2025 – Dopo dieci giorni di ricerche, è arrivato il tragico epilogo: Luca Andriolo, broker di 59 annioriginario di Belluno, è stato ritrovato senza vita in un canale montano nella zona del Nevegal. Le speranze di ritrovarlo in vita si sono purtroppo spente.
La scomparsa
La denuncia di scomparsa era stata presentata dai familiari il 31 marzo. Luca era uscito di casa in auto per un’escursione in montagna, come era solito fare, ma non ha più fatto ritorno. L’ultimo avvistamento risaliva a quella stessa mattina, quando si era recato in un supermercato della zona, dove aveva detto di voler salire in vetta il giorno seguente.
“Da giorni non ricevevamo notizie – aveva raccontato la sorella – e a far partire l’allarme è stato un amico che non riusciva a contattarlo”.
Le ricerche e il ritrovamento
Le forze dell’ordine e i soccorritori si erano subito attivati, concentrando le ricerche nella zona del Nevegal, dove era stata ritrovata la sua auto. Le perlustrazioni, rese complesse dalle condizioni del territorio, si erano estese anche con l’ausilio di elicotteri.
Un indizio fondamentale era stato il libro di vetta della Croce di Susin, dove Luca aveva lasciato la sua firma con la data del 1° aprile. Durante un successivo sorvolo, i vigili del fuoco hanno avvistato un corpo in fondo a un canale impervio. Una volta raggiunto il luogo, è stata confermata la peggiore delle ipotesi: si trattava di Luca Andriolo.
La possibile dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe scivolato durante la discesa dal versante ovest della vetta, cadendo rovinosamente nel canale dove è stato poi trovato. Le autorità stanno completando gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica della tragedia.
