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Piemonte

Torino Vs Cagliari: 2 a 0 Che Adams protagonista con una doppietta e grande prestazione

di Antonio Chiera | Torino | Fonte foto www.torinofc.it – Che Adams è l’uomo della serata, il protagonista che regala emozioni vere, una di quelle gioie che restano nel cuore dei tifosi. Doppietta e settimo gol in campionato

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Il Cagliari si era presentato a Torino con la fiducia di una grande vittoria contro il Lecce e senza preoccupazioni di classifica. Ma di fronte ha trovato un Torino che ha giocato una delle sue partite più spettacolari. Il risultato, per quanto positivo, sta stretto ai padroni di casa, che avrebbero meritato di più.

Primo Tempo – Quando c’è Che Adams in campo, non c’è bisogno di troppi commenti: si vede, o meglio, si sente. Il Torino va in vantaggio dopo appena 6 minuti e lo fa grazie a lui, con un gol che porta la sua firma. La squadra di Paolo Vanoli parte subito con grinta, concentrata sull’obiettivo: il gol. Ed è proprio Adams, il giocatore più in forma, a metterla dentro per il sesto centro stagionale, un gol che fa sorridere e rassicura i tifosi granata. È iniziata così la sfida tra Torino e Cagliari

Gioco di talenti – Ogni volta che Adams ha il pallone tra i piedi, c’è quella sensazione che possa succedere qualcosa di speciale. E anche in questa rete lo ha dimostrato, con una manovra bellissima che nasce dal talento di Samuele Ricci. Il centrocampista, con la sua classica sovrapposizione, serve il compagno in velocità, e Adams non ci pensa su due volte: si gira, colpisce e gonfia la rete. Una rete che non è solo il risultato di un grande gesto tecnico, ma anche della sua capacità di sorprendere sempre, di essere imprevedibile e, soprattutto, di far preoccupare le difese avversarie ogni volta che ha il pallone tra i piedi. In queste giocate, Adams si conferma quel giocatore che, al di là del gol, trasmette sicurezza ai suoi tifosi e mette paura agli avversari.

Prima avanzata degli ospiti – Per la prima volta, gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Milinkovic-Savic (minuto 28). Mina, con un colpo di testa, anticipa tutti, ma la sua conclusione vola sopra la traversa. Un’occasione che fa trattenere il respiro, anche se il sogno di andare in vantaggio sfuma.

Karamoh si divora il 2 a 0 – L’ivoriano naturalizzato francese si trova da solo davanti a Caprile, (minuto 29), ma quello che sembrava un gol sicuro si trasforma in un sogno infranto. Il portiere del Cagliri lo ipnotizza con una parata straordinaria, negandogli il raddoppio in un modo che lascia tutti senza fiato. “Era una palla che sembrava già dentro,” diranno in molti, ma Caprile ha risposto con un intervento che ha fatto capire quanto sia fondamentale la sua “nuova” presenza tra i pali. Un’opportunità che scivola via, lasciando un rimpianto enorme per il giocatore, ma anche una grande soddisfazione per il “nuovo” numero uno dei sardi.

Altra occasione divorata con Pedersen – Il Torino ha una nuova opportunità per passare in doppio vantaggio: il norvegese, sulla fascia destra, accelera verso la porta e tenta un tiro a giro che avrebbe dovuto superare il portiere avversario. Ma il suo tentativo non va a buon fine. Ancora una volta, il portiere del Cagliari si fa trovare pronto e salva la situazione con una grande parata. Un’ennesima dimostrazione della sua ottima prestazione.

Il primo tempo si conclude con un minuto di recupero, ma il Torino lascia il campo con un mix di emozioni contrastanti: da una parte, il dominio assoluto nel gioco, dall’altra, il rammarico per non aver messo a segno almeno un altro gol, che sarebbe stato ampiamente meritato.

La squadra granata ha avuto il pieno controllo della partita, ma nonostante il predominio, il vantaggio di 1-0 sembra un po’ stretto. Un primo tempo ricco di emozioni, quindi, ma anche di sogni non ancora realizzati.  

Secondo Tempo – Il Torino riparte in fotocopia. Al 49′, il Toro sembra voler affondare il colpo. Valentino Lazaro trova la rete, facendo esplodere di gioia la curva Maratona, ma la festa dura pochissimo: il VAR cancella il gol per un fuorigioco di Karamoh. Un sogno infranto in un istante, ma il Torino non si arrende e continua a spingere.

Al 54′, ancora una chance clamorosa. Tameze, a pochi passi dalla porta, ha l’opportunità di riportare in vantaggio i granata con un colpo di testa ravvicinato. Ancora una volta, la reattività di Caprile è decisiva: con un miracolo, salva il risultato e mantiene il punteggio fermo sull’1-0.

Le occasioni fioccano per i padroni di casa, ma la determinazione non basta: il sogno del 2-0 continua a sfuggire, tra emozioni forti e una partita che resta aperta ancora per poco.

 Arriva il 2 a 0 –  Al minuto 61′ è ancora lui, Che Adams, a far esplodere il cuore di tutti i tifosi. È un’onda di gioia che travolge lo stadio intero! Un gol che vale tanto, il settimo in campionato, e arriva come una sintesi perfetta del suo istinto da cecchino. Su una respinta di Caprile dopo il tiro di Karamoh, Che Adams si fa trovare pronto e con la freddezza che lo contraddistingue gonfia la rete, raddoppiando. Una rete che non è solo un numero sul tabellone, ma il segno della sua incredibile crescita e della passione che trasmette a chi lo segue. “È un momento magico per lui e speriamo per tutti noi”, è la sensazione che si respira nell’aria con i tifosi a ridosso della tribuna stampa. Che Adams è l’uomo della serata, il protagonista che regala emozioni vere, una di quelle gioie che restano nel cuore dei tifosi.

La squadra di Paolo Vanoli ha fatto davvero una prestazione da incorniciare. L’unica cosa che è mancata è stata la capacità di sfruttare al meglio le tante occasioni avute. Nonostante ciò, i tifosi rientrano a casa felici e orgogliosi di aver visto il loro Torino giocare una partita che difficilmente dimenticheranno. La sensazione è che oggi ci sia stata la giornata perfetta, senza ansie e senza patemi, solo gioco, passione e tanto cuore.

Una serata che ha fatto emozionare e che ha messo in mostra una squadra che, se continuerà su questa strada, farà sognare i suoi tifosi.

Formazioni

TORINO (4-2-3-1): Milinkovic Savic, Pedersen, Maripan, Coco, Sosa, Ricci, Tameze, Lazaro, Vlasic, Karamoh, Adams. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Walukiewicz, Masina, Sanabria, Gineitis, Ciammaglichella, Linetty, Njie, Yesin. Allenatore: Paolo Vanoli

CAGLIARI (4–4-1-1): Caprile, Zappa, Mina, Luperto, Obert, Zortea, Marin, Deiola, Felici, Gaetano, Piccoli. A disposizione: Iliev, Sherri, Augello, Dopo, Lapadula, Viola, Prati, Jankto, Palomino, Makoumbou, Pavoletti, Mutandwa. Allenatore: Davide Nicola 

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Antonio Chiera
Giornalista Corriere della Sera - Corriere Torino - Agenzia di Stampa Italpress - Voce Pinerolese - Opinionista per Radio - Tv Serie A con RDS - Lega Serie A

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