Pinerolo respinge la mozione per la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Il Consiglio comunale di Pinerolo, guidato dal sindaco Luca Salvai del Movimento 5 Stelle, ha bocciato la mozione per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. La proposta, avanzata dal consigliere comunale Dario Mongiello (lista civica Pinerolo Trasparente), mirava a riconoscere il valore storico e morale della sopravvissuta all’Olocausto, specialmente in un momento in cui si registra una crescita dell’antisemitismo anche in Italia.

Motivazioni e dinamiche

• La proposta: Mongiello ha sottolineato che l’iniziativa non aveva intenti politici, ma si concentrava su un riconoscimento simbolico contro l’antisemitismo.
• Il dibattito: La mozione è stata osteggiata dalla maggioranza, creando spaccature all’interno del M5S e una forte opposizione che ha portato alla sua bocciatura. Un emendamento modificativo è stato approvato durante la discussione, ma non ha salvato la mozione.
• Le votazioni: A favore hanno votato consiglieri di Pd, FdI, Lega e lo stesso Mongiello, ma la maggioranza del Consiglio comunale si è opposta, portando alla sua bocciatura.

Contesto politico e tensioni

L’episodio si inserisce in un clima teso a livello locale:

• La bandiera palestinese: Una precedente esposizione della bandiera palestinese sul balcone del municipio, in solidarietà alla Palestina, ha alimentato polemiche. Mongiello ha riferito di aver scritto al prefetto per farla rimuovere.
• Accuse di antisemitismo: Mongiello ha definito il voto contrario una “ferita profonda” per la città, avanzando il sospetto che dietro il rifiuto si nascondano motivazioni antisemite, sebbene non dichiarate esplicitamente.

Implicazioni

La bocciatura della cittadinanza onoraria a Liliana Segre ha suscitato critiche e riflessioni sulla divisione politica e sociale della città. Questo episodio, oltre a essere un caso locale, riflette tensioni più ampie legate alla memoria storica e ai valori di inclusione e rispetto per i diritti umani.