IDF: “Applicheremo il cessate il fuoco in modo aggressivo”

L’esercito israeliano (IDF) ha dichiarato che applicherà il cessate il fuoco in Libano in modo “aggressivo”. Il comandante del gruppo settentrionale, Generale Ori Gordin, ha confermato che l’accordo di cessate il fuoco raggiunto dai vertici politici israeliani due notti fa con lo Stato del Libano sarà rigorosamente rispettato.

In un messaggio diffuso su Telegram, Gordin ha sottolineato che l’IDF non permetterà a Hezbollah di ritornare nelle aree recentemente liberate. “La nostra missione è quella di liberare completamente l’area dalle capacità di Hezbollah e dalle sue armi”, ha affermato, aggiungendo che l’esercito israeliano è pronto a riprendere le operazioni se necessario, con un cambiamento immediato nella mentalità dei soldati e dei comandanti. “Se commettono un errore, sarà un errore grave”, ha dichiarato, confermando la prontezza dell’IDF a tornare in azione se le condizioni lo richiedessero.

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha ferito due persone a Bint Jbeil, nel sud del Libano, durante un’incursione contro un gruppo di civili che cercavano di tornare nelle loro case dopo i raid israeliani. I media di Beirut hanno riferito che gli spari sono stati indirizzati a un gruppo di civili vicino all’ospedale della città, che è stata gravemente danneggiata durante i bombardamenti.

In un altro incidente, l’esercito israeliano ha preso in ostaggio due cittadini libanesi mentre partecipavano a un funerale a Khiam, nel sud del Libano. I fratelli Abbas e Ali Tanukhi sono stati prelevati durante il corteo funebre per lo zio, ucciso nei bombardamenti israeliani, con gli spari che hanno colpito il corteo funebre.