Attacco aereo nel nord di Gaza: decine di vittime e distruzione totale

Una tragedia devastante si è verificata nelle prime ore del mattino nel nord di Gaza, dove un attacco aereo ha causato almeno 66 morti, prevalentemente donne e bambini, e più di 100 feriti. L’episodio ha avuto luogo in un quartiere residenziale nei pressi dell’ospedale Kamal Adwan, nella zona di Beit Lahia, dove un intero isolato è stato raso al suolo.

I soccorritori continuano a cercare superstiti tra le macerie, mentre il numero delle vittime potrebbe salire ulteriormente. La Protezione civile locale ha segnalato che molte persone risultano ancora disperse, aggiungendo ulteriore drammaticità a una situazione già critica.

Secondo i medici dell’ospedale Kamal Adwan, il raid ha colpito famiglie che stavano dormendo, sorprendendole nel cuore della notte. La struttura sanitaria, già messa a dura prova da una carenza cronica di risorse, sta lottando per far fronte al flusso incessante di feriti. Il direttore dell’ospedale ha descritto la situazione come “estremamente grave”, sottolineando le difficoltà nel gestire l’emergenza con un numero insufficiente di ambulanze e personale.

Le autorità sanitarie e il personale medico, accorsi sul luogo dell’attacco, hanno riportato che almeno cinque abitazioni sono state completamente distrutte. Le operazioni di recupero sono in corso, ma i detriti rappresentano un ostacolo significativo per il salvataggio delle persone intrappolate.

Questo episodio rappresenta uno dei momenti più tragici in un contesto già segnato da un’escalation di violenze. Le immagini e le testimonianze che emergono dal luogo del disastro dipingono un quadro drammatico, in cui la popolazione civile continua a pagare un prezzo altissimo.