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Cronaca

Roma | Accerchiato mentre aspettava la Metrodai borseggiatori: spinto a terra e rapinato

La serie di furti sulla linea A della metro, con particolare attenzione alla fermata Spagna, continua con un nuovo episodio: una banda composta da tre borseggiatori sudamericani ha attaccato un passeggero sulla banchina, gettandolo a terra e derubandolo.

Gli agenti della polizia ferroviaria, che si trovavano tra i passeggeri in abiti civili, hanno notato l’aggressione e hanno seguito il gruppo dalla stazione Termini fino alla fermata Spagna.

I tre borseggiatori, dopo un incontro nella stazione principale della Capitale, sono saliti sul primo treno della linea A. Una volta alla fermata Spagna, hanno individuato una vittima e, approfittando della folla, l’hanno circondata e derubata del portafogli contenente 190 euro, gettandola a terra. Gli agenti sono intervenuti prontamente bloccandoli, e ora sono accusati di furto pluriaggravato in concorso.

Non è una novità che la linea A della metro sia bersaglio preferito dei borseggiatori. Anche se vengono arrestati, i borseggiatori professionisti ritornano presto in libertà, pronti a colpire nuovamente, talvolta arrivando anche a utilizzare armi, come accaduto il 26 marzo scorso proprio alla stazione Spagna della metro A.

Cronaca

Roma | 37enne accoltellato e lasciato davanti all’ospedale: è gravissimo

Scaricato davanti all’ospedale Sandro Pertini e abbandonato con una profonda ferita da taglio, un 37enne bosniaco è stato trovato poco dopo la mezzanotte di oggi. Il ferito, residente presso un insediamento rom di Tor Sapienza, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del Pertini.

Gli operatori sanitari hanno riscontrato una grave ferita d’arma da taglio che ha danneggiato il polmone della vittima. Il 37enne è stato quindi trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove è attualmente sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Secondo le informazioni raccolte, l’uomo è in pericolo di vita.

I carabinieri della compagnia di Roma Monte Sacro sono intervenuti sul posto e stanno indagando sull’accaduto. Per ora, nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata. Sono state acquisite le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nei pressi dell’ospedale Pertini per identificare il numero di targa dell’auto che ha trasportato il ferito. I militari si sono recati anche nella baraccopoli di Tor Sapienza per raccogliere informazioni utili alla ricostruzione dell’evento, ascoltando alcuni familiari e abitanti del campo.

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Campania

Benevento | Violenta rivolta in carcere: due agenti feriti

La situazione è critica e incandescente, come denunciato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe): una sezione detentiva è stata devastata e due agenti di Polizia Penitenziaria sono stati feriti da detenuti armati.

“La situazione è molto grave,” afferma Tiziana Guacci, segretario del Sappe. “I detenuti comuni del quarto piano, per futili motivi, hanno devastato la rotonda, distrutto computer, vetri e tutto ciò che trovavano. Sembra che abbiano anche preso in ostaggio alcuni colleghi, due dei quali sono stati poi accompagnati in ospedale. La situazione è critica e sul posto sono presenti anche operatori delle altre forze di polizia”.

Guacci prosegue: “È evidente che c’è bisogno di un intervento immediato da parte degli organi competenti dell’Amministrazione penitenziaria. Bisogna garantire l’ordine e la sicurezza nel carcere di Benevento e tutelare gli agenti di Polizia Penitenziaria che vi lavorano. È grave che i nostri ripetuti allarmi sui focolai di tensione nelle carceri campane non siano stati ascoltati”.

Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, giudica la condotta dei detenuti “irresponsabile e gravissima”. Capece denuncia: “Le carceri in Campania sono ad alta tensione. È evidente a tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di violenza che coinvolge gli agenti di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane, come dimostra quanto sta succedendo nel carcere di Benevento”.

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Cronaca

Bari | Gattino intrappolato nelle fogne: salvato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno salvato un cucciolo di gatto a Poggiorsini (Bari), dopo che era caduto nei canali di scolo delle acque bianche e era rimasto intrappolato. L’episodio è avvenuto in via Torino.

Il gattino è stato recuperato dai militari dell’Arma prima che le piogge abbondanti in corso potessero peggiorare la sua situazione di pericolo. Successivamente, è stato affidato a una famiglia del luogo che si è offerta volontaria per prendersene cura.

Su segnalazione dei cittadini di Poggiorsini, i Carabinieri della locale Stazione, insieme al personale del Comune, sono intervenuti in via Torino per salvare il cucciolo di gatto intrappolato nei canali di scolo delle acque bianche. Grazie all’intervento tempestivo dei militari, il gattino è stato salvato prima che le piogge potessero metterlo ulteriormente in pericolo. Ora è al sicuro e sotto le cure di una famiglia del luogo.

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