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Campania

Caserta | Incidente sul lavoro, precipita operaio dal capannone, morto 54enne


Un dramma si è consumato nel casertano, dove un operaio di Frattamaggiore ha perso la vita. Nella zona Asi di Carinaro, all’interno di uno stabilimento di metalli, un operaio di 54 anni ha trovato la morte.

La vittima si trovava sul tetto per eseguire lavori di manutenzione quando ha perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto da un’altezza di 15 metri, senza possibilità di sopravvivenza. Una volta lanciato l’allarme ai soccorsi, sul posto sono intervenuti un’ambulanza del 118, i carabinieri e gli ispettori del lavoro. Tuttavia, i medici intervenuti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, identificato come Domenico P..

Sono stati avviati immediatamente i rilievi e l’ascolto dei testimoni, mentre la Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla tragedia, presumibilmente attribuita a un incidente sul lavoro. È probabile che la salma venga sequestrata per consentire l’esecuzione dell’autopsia.

Questa tragedia si inserisce in un contesto più ampio di incidenti mortali sul lavoro. Secondo le stime dell’Inail, dall’inizio dell’anno in Italia sono già avvenuti circa 200 morti sul lavoro, una drammatica realtà che continua ad avere un impatto devastante sulle famiglie e sulla società nel suo complesso.

Campania

Giugliano (NA) | Arrestato 19enne a Secondigliano per Spaccio di Droga

Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Secondigliano, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 19enne di Giugliano in Campania per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato notato in via Monte Tifata, nel rione Berlingieri, mentre cedeva alcune bustine di droga in cambio di banconote a un individuo a bordo di uno scooter.

Gli agenti, intervenuti tempestivamente, hanno bloccato il 19enne, trovandolo in possesso di un borsello contenente: 7 dosi di hashish (circa 64 grammi), 7 bustine di marijuana (circa 10 grammi) e 810 euro in banconote di vario taglio.

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Campania

Napoli | Tentato omicidio in pizzeria: fermato un uomo

La Polizia di Stato ha eseguito venerdì un decreto di fermo del pubblico ministero nei confronti di un uomo ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio, avvenuto la sera del 16 maggio all’esterno di una pizzeria in viale Kennedy a Fuorigrotta.

L’uomo fermato, un 49enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, è accusato di aver ferito gravemente un collaboratore più giovane, di 24 anni, per futili motivi legati a una discussione sul lavoro. Nonostante i due lavorassero fianco a fianco da cinque anni, la discussione è degenerata in una colluttazione all’interno della pizzeria. Dopo essere stati separati dagli astanti, la lite si è riaccesa all’esterno del locale al momento della chiusura. Il 49enne avrebbe allora preso un coltello dalla cucina e colpito la vittima con almeno due fendenti, ferendola gravemente al torace e alla schiena.

Resosi conto della gravità dell’azione, il pizzaiolo, con l’aiuto di un altro collaboratore, ha caricato il giovane ferito su uno scooter delle consegne e lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale “San Paolo”, per poi darsi alla fuga. La vittima è stata successivamente trasferita all’ospedale Del Mare, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e la prognosi è riservata.

Le indagini della polizia hanno portato all’identificazione e al rintraccio del presunto autore del reato. Il pubblico ministero ha emesso un decreto di fermo per tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Questo provvedimento è una misura pre-cautelare disposta durante le indagini preliminari, che dovrà essere convalidata dal giudice. Il destinatario del provvedimento è sottoposto alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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Campania

Benevento | Violenta rivolta in carcere: due agenti feriti

La situazione è critica e incandescente, come denunciato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe): una sezione detentiva è stata devastata e due agenti di Polizia Penitenziaria sono stati feriti da detenuti armati.

“La situazione è molto grave,” afferma Tiziana Guacci, segretario del Sappe. “I detenuti comuni del quarto piano, per futili motivi, hanno devastato la rotonda, distrutto computer, vetri e tutto ciò che trovavano. Sembra che abbiano anche preso in ostaggio alcuni colleghi, due dei quali sono stati poi accompagnati in ospedale. La situazione è critica e sul posto sono presenti anche operatori delle altre forze di polizia”.

Guacci prosegue: “È evidente che c’è bisogno di un intervento immediato da parte degli organi competenti dell’Amministrazione penitenziaria. Bisogna garantire l’ordine e la sicurezza nel carcere di Benevento e tutelare gli agenti di Polizia Penitenziaria che vi lavorano. È grave che i nostri ripetuti allarmi sui focolai di tensione nelle carceri campane non siano stati ascoltati”.

Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, giudica la condotta dei detenuti “irresponsabile e gravissima”. Capece denuncia: “Le carceri in Campania sono ad alta tensione. È evidente a tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di violenza che coinvolge gli agenti di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane, come dimostra quanto sta succedendo nel carcere di Benevento”.

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