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Cronaca

Caltanissetta | Quattro arresti per anziani sedati e lasciati soli in una casa di riposo.

I Carabinieri, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, hanno arrestato quattro individui, di cui tre facenti parte dello stesso nucleo familiare, accusati di vari reati tra cui sequestro di persona, esercizio abusivo della professione sanitaria e abbandono di incapaci nei confronti degli anziani ospiti di una casa di riposo situata a Caltanissetta.

Le indagini, avviate nel giugno del 2023 dalla sezione Operativa del Radiomobile della compagnia Carabinieri, hanno evidenziato presunte condotte illecite nella gestione dell’assistenza agli anziani all’interno della struttura.

Secondo l’accusa, gli anziani sarebbero stati lasciati quotidianamente nella struttura, anche per lunghi periodi, nonostante le loro richieste di assistenza, e sarebbero stati privati dell’adeguata cura, soprattutto durante le ore notturne.

Inoltre, sarebbe emerso che la casa di riposo non rispettava gli standard organizzativi e igienico-sanitari necessari. Inoltre, mancavano figure professionali qualificate per garantire il benessere dei pazienti. Gli anziani ospiti avrebbero anche ricevuto sedativi senza prescrizione medica per fronteggiare la mancanza di personale, soprattutto durante la notte.

Le indagini hanno rivelato che uno degli indagati avrebbe confinato un anziano paziente nel suo letto utilizzando grate di ferro come barriere, impedendogli di muoversi durante la notte.

La casa di riposo è stata posta sotto sequestro su ordine del giudice di Caltanissetta ed è stata affidata a un amministratore giudiziario. Inoltre, è stata effettuata un’ispezione igienico-sanitaria della struttura con il supporto del personale del Nucleo antisofisticazione e sanità di Ragusa. Alle operazioni ha preso parte anche personale medico per valutare le condizioni di salute degli anziani.

Cronaca

Frosinone | Omicidio a Villa Latina: 42enne ucciso dopo una lite

Questa sera, a Villa Latina, in provincia di Frosinone, un uomo di 42 anni è deceduto in seguito a una coltellata durante una lite. I carabinieri sono intervenuti sul luogo per indagare sull’accaduto, e un individuo è stato condotto in caserma per ulteriori approfondimenti.

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Cronaca

Addio a DJ Franchino, leggenda delle discoteche italiane

Si è spento a 71 anni Francesco Principato, conosciuto nel mondo della musica come Dj Franchino. Storico dj e vocalist, la sua voce inconfondibile ha animato per decenni le serate nei club e nelle discoteche in Italia e all’estero. Nato a Caronia, in Sicilia, si trasferì da giovane in Toscana, dove iniziò la sua carriera come parrucchiere a Montelupo Fiorentino. La sua passione per la musica lo spinse presto a entrare nel mondo delle discoteche, inizialmente come vocalist.

La sua voce potente e carismatica divenne presto un elemento distintivo, accompagnando le selezioni musicali di dj di fama internazionale come Mario Più, Gabry Fasano, Sandro Vibot e soprattutto Ricky Le Roi. Dagli anni ’80, Dj Franchino conquistò le discoteche più rinomate della riviera romagnola, dal Paradiso al Cocoricò, per poi approdare sulla magica isola di Ibiza. La sua fama superò i confini nazionali, rendendolo un punto di riferimento per gli amanti della musica dance in tutto il mondo.

Nelle ultime settimane, Principato era ricoverato in ospedale a causa di una malattia che se l’è portato via all’età di 71 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica e tra i suoi numerosi fan.

La famiglia lo ricorda con queste parole: “Sei stato una persona speciale per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e hai illuminato le nostre vite con il tuo sorriso, la tua forza e il tuo coraggio.”

Dj Franchino resterà per sempre un’icona della musica dance, un artista che ha saputo emozionare e far divertire generazioni di appassionati.

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Cronaca

Catania | Finge di volersi appartare con un militare, ma lo vuole solo rapinare: arrestata

Nella notte, gli agenti delle volanti sono intervenuti in via Giovanni Di Prima a seguito della segnalazione di una rapina ai danni di un turista. La vittima, un militare straniero in città per servizio, ha raccontato che, arrivato con 10 commilitoni all’incrocio tra via Giovanni Di Prima e via Marraffino, è stato avvicinato da una donna. Dopo aver tentato un approccio, la donna lo ha invitato a seguirla nella vicina via Rocchetti per appartarsi.

Una volta in un angolo della strada, la donna ha lanciato un segnale a un uomo che si trovava poco distante. Quest’ultimo, un cittadino extracomunitario, si è avvicinato e ha minacciato il militare con un coltello a farfalla, rapinandolo del cellulare. Ne è seguita una colluttazione durante la quale il militare è stato ferito sotto il mento con il coltello. Successivamente, i due aggressori sono fuggiti per le vie del quartiere.

Poco dopo, nelle vicinanze del luogo della rapina, i poliziotti hanno bloccato una donna che è stata riconosciuta come la complice della rapina. Il militare è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, dove ha ricevuto quattro punti di sutura al mento e una prognosi di sette giorni. Successivamente, ha formalizzato la denuncia presso gli uffici della questura.

La donna fermata ha inizialmente fornito false generalità, rivelatesi errate dopo il fotosegnalamento. Si tratta di una 44enne pluripregiudicata catanese, successivamente arrestata per rapina aggravata in concorso con persona da identificare. Inoltre, è stata denunciata per false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale. Attualmente, si trova presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida dinanzi al gip.

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