Connect with us
  • Ultim'ora
15:20 Ultimo
Processo Grillo, riprende l’arringa della difesa di Francesco Corsiglia al tribunale di Tempio Pausania Processo Grillo, riprende l’arringa della...

Cronaca

Ucraina, massiccio attacco su Kiev poche ore dopo la telefonata Putin–Trump: numerosi feriti e danni ingenti

A poche ore dall’annunciata tregua temporanea accettata da Mosca sui bersagli energetici, è stato sferrato un massiccio attacco su Kiev, comprendente missili balistici, razzi antiaerei e droni d’attacco, lasciando la capitale sotto choc.

Dinamica dell’attacco

  • La difesa aerea ucraina ha rilevato e intercettato almeno un missile balistico Iskander-M e diverse munizioni, con una pioggia di droni e missili durante la mezzanotte e intorno alle 2:30 del mattino.
  • Secondo le autorità militari ucraine, lo scenario è stato il più intenso dell’ultimo periodo, mettendo a dura prova il sistema di difesa antiaerea.

Bilancio dei danni

  • Feriti: almeno 19 persone sono rimaste ferite, con 14 ricoverati in ospedale, secondo il sindaco Vitali Klitschko.
  • Danni materiali: edifici residenziali, negozi, una scuola e persino una struttura medica hanno subito danni significativi; incendi e colonne di fumo sono state segnalate in diversi distretti.
  • Infrastrutture colpite: distrutta una sezione della rete ferroviaria, ed è stata segnalata dispersione di prodotti nocivi nell’aria: la popolazione è stata invitata a tenere chiuse porte e finestre.

Contesto e tempistiche insolite

  • L’attacco arriva a poche ore dalla telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump, durante la quale era stato annunciato un “muto accordo” per sospendere i raid sugli impianti energetici. La reazione militare è apparsa immediata e contraria a tali dichiarazioni. 
  • Trump ha espresso delusione verso Putin, definendo l’attacco un chiaro segno dell’assenza di reali intenzioni pacifiche da parte russa.

Reazioni internazionali e significato geopolitico

  • Anche la Germania ha criticato la ritirata russa dal recesso, definendo le azioni “non serie” e peggiorative.
  • Il raid ha rafforzato le richieste di Kiev e dei suoi alleati per ulteriori armi antiaeree, per difendere la popolazione civile e le infrastrutture strategiche della capitale.

Il massiccio attacco su Kiev rivela una netta frattura tra i discorsi diplomatici e gli atti bellici: nonostante le dichiarazioni ufficiali di tregua, le azioni sul terreno continuano con determinazione. Questo pone nuovamente l’attenzione sulla fragilità degli accordi sospensivi in contesti di conflitto asimmetrico come quello in Ucraina, e rilancia l’urgenza di garantire protezione alle infrastrutture civili e alla popolazione, attraverso misure concrete e rafforzate capacità difensive.

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE

Ottimizzato da Optimole