Cultura

Firenze, presentazione dei libri “Atto d’accusa” e “Come nasce il destino” dello psicoterapeuta Loris Pinzani

A Firenze nella maestosa sede di Palazzo Strozzi Sacrati la presentazione dei due libri dello psicoterapeuta Loris Pinzani, Atto d’accusa… dovevo dirtelo mamma e Come nasce il destino.

“Sono libri che parlano di psicologia. Quando scrivo di questo o si tratta di un racconto, un romanzo o si tratta di un saggio” dice l’autore Pinzani. “Questo è un saggio anomalo perchè non c’è bibliografia, non ha un sistema comparativo con altri paradigmi scientifici, si parla del processo anevrotico, condizione terapeutica che si avvale di circostanze terapeutiche per definire un concetto di guarigione. Ed è per questo motivo che divulgo la psicoterapia in senso generale”.

Nei rapporti affettivi, specie in quelli famigliari, i momenti che restano silenziosi, omessi e taciuti sono spesso la parte più importante di un legame che trova raramente la voce per esprimersi con la necessaria sincerità e nei momenti giusti. Il non detto resta per riempire il dopo, quando le cose assumono una prospettiva diversa e non c’è più il timore di ferire o offendere chi ami o hai amato. Un evento in cui si è deciso di far “vedere come la famiglia sia una realtà complessa ma che può svilupparsi in direzioni diverse, a volte non immediatamente prevedibili ma che devono essere non solo tollerate ma anche promosse in nome della funzionalità del sistema sociale” riferisce il sociologo Sandro Landucci.

Una storia come ce ne sono tante, incredibilmente frequente, in cui sociologia e psicologia si incontrano. In cui il non detto, maschera di una condizione sociale collettiva della famiglia prende inevitabilmente il sopravvento. Due libri complementari. Come nasce il destino, fornisce le basi e il linguaggio per leggere e capire Atto d’accusa. E insieme al sociologo Sandro Landucci, a prendere parte all’evento lo psicologo Igino Canestri.