Catanzaro, Stanzione: “Sull’intelligenza artificiale massima attenzione alla tutela dei dati personali”​

Il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ha recentemente sottolineato l’importanza di garantire la tutela dei dati personali nell’era dell’intelligenza artificiale (IA). Durante il G7 Privacy tenutosi a Roma, Stanzione ha evidenziato come la protezione dei dati sia fondamentale per l’autodeterminazione e la libertà individuale, specialmente in un contesto sempre più dominato dagli algoritmi .​

Con l’approvazione dell’AI Act da parte del Parlamento europeo, Stanzione ha inviato una segnalazione ai Presidenti di Senato e Camera e al Presidente del Consiglio, suggerendo che le Autorità per la privacy, come il Garante, siano designate come enti di vigilanza sull’IA. Questa proposta si basa sulla competenza e l’indipendenza già dimostrate nel campo della protezione dei dati personali .​

Inoltre, il Garante ha avviato un’indagine conoscitiva riguardante la raccolta massiva di dati personali tramite tecniche di web scraping da parte di società che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo è acquisire osservazioni e proposte operative sulle misure adottate e adottabili dai gestori di siti internet e piattaforme per proteggere i dati personali .​

Stanzione ha ribadito che la privacy non è solo una questione tecnica o legale, ma un presupposto essenziale per il funzionamento della democrazia e dell’uguaglianza. La cooperazione tra le autorità di protezione dei dati è fondamentale per affrontare le sfide poste dall’IA e garantire la fiducia dei cittadini nell’innovazione tecnologica .​

In conclusione, il Garante per la protezione dei dati personali continua a promuovere un dialogo internazionale e una regolamentazione adeguata per assicurare che l’IA sia sviluppata e utilizzata nel rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana.​

Redazione Italia

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