Cinema

Cannes 2025, Robert De Niro e Juliette Binoche portano sul red carpet un forte messaggio politico e sociale

La 78ª edizione del Festival di Cannes si è aperta con un chiaro segnale di impegno politico e sociale. Durante la cerimonia inaugurale, Robert De Niro ha ricevuto la Palma d’Oro onoraria per la sua carriera, approfittando del palco per lanciare un discorso critico contro le minacce alla cultura, alla libertà artistica e ai diritti civili negli Stati Uniti. Le sue parole hanno evidenziato le preoccupazioni crescenti per l’ascesa dell’autoritarismo e il rischio di regressione democratica.

A rafforzare questo clima di consapevolezza e denuncia è intervenuta anche Juliette Binoche, presidente della giuria, che ha espresso solidarietà alle vittime di abusi nel cinema francese. Binoche ha sostenuto pubblicamente il movimento MeToo, sottolineando il ruolo dell’arte come specchio della società e strumento per dare voce a chi non ce l’ha. Il suo intervento ha evidenziato la volontà del Festival di posizionarsi come spazio non solo creativo, ma anche etico e responsabile.

La presenza di figure di spicco come De Niro e Binoche, unite a dichiarazioni forti e dirette, conferma l’anima sempre più impegnata di Cannes, che si fa portavoce di un cinema non solo estetico ma anche politico, in grado di riflettere sui grandi temi contemporanei e di contribuire al dibattito pubblico internazionale.