Scienza e Salute
Spazio, capsula dimostrativa Mission Possible pronta alla partenza

The Exploration Company (TEC), azienda spaziale europea con sedi a Monaco di Baviera, Bordeaux e Torino, annuncia il completamento della capsula Mission Possible e la sua spedizione verso la base operativa, dove prenderà il via la prima missione orbitale dimostrativa dell’azienda. Il lancio è previsto entro l’estate 2025. Con la spedizione della capsula entra nella sua fase conclusiva Mission Possible, il volo di prova con cui TEC porterà in orbita un carico di 300 kg composto da esperimenti scientifici e dimostratori tecnologici. Si tratta di una missione dimostrativa di rientro manovrato autonomo, concepita per validare le tecnologie fondamentali che porteranno allo sviluppo e all’operatività di Nyx, la capsula orbitale riutilizzabile di TEC. La missione servirà a testare in condizioni operative le capacità di rientro dall’orbita bassa (LEO), ammaraggio e recupero della capsula, segnando un passaggio chiave nello sviluppo di veicoli spaziali europei competitivi a livello globale.
“Con la partenza della capsula, entriamo in una nuova fase: quella in cui un’azienda europea dimostra di poter progettare, costruire e spedire nello spazio un veicolo orbitale in meno di due anni. Non si tratta solo di un traguardo tecnico, ma di un segnale forte: l’Europa sta costruendo le proprie capacità spaziali, fondamentali per gestire le infrastrutture orbitali e garantire indipendenza tecnologica in un contesto globale sempre più competitivo e sviluppando soluzioni autonome in un settore strategico per il futuro. Ora non resta che guardare al cielo, mentre dimostriamo capacità cruciali sulla strada verso il primo volo orbitale di Nyx, previsto per il 2028” dichiara Hèlène Huby, CEO di The Exploration Company.
Nyx è una capsula spaziale modulare, riutilizzabile e rifornibile in orbita, progettata per servire sia la Stazione Spaziale Internazionale sia le future stazioni commerciali. Nella sua configurazione finale, sarà in grado di trasportare fino a 4 tonnellate in orbita e riportarne fino a 3 sulla Terra, grazie a un sistema riutilizzabile fino a dieci volte e con costi fino al 50% inferiori rispetto alle soluzioni attuali. Il programma Mission Possible è interamente autofinanziato e si inserisce in un percorso più ampio che vede TEC contribuire allo sviluppo di una capacità logistica spaziale europea indipendente e affidabile. Fondata nel 2021, l’azienda ha raccolto oltre 230 milioni di dollari in investimenti, firmato sei missioni con clienti come Axiom Space, Starlab e Vast, e guida per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il programma per lo sviluppo di una capsula europea riutilizzabile. L’Italia gioca un ruolo centrale in questo progetto. A Torino, TEC ha istituito un hub ingegneristico dedicato alla progettazione e allo sviluppo che collabora con una rete di fornitori e partner industriali contribuendo in modo sostanziale all’evoluzione della capsula e delle tecnologie associate.
-foto ufficio stampa TEC-
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