Cronaca

Maltempo, lente di ingrandimento sul ponte sul Rimaggio

A qualche giorno dalle alluvioni che hanno colpito la Toscana, creando gravi danni in particolare nella zona di Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, si iniziano a calcolare i danni provocati e soprattutto si pensa a cosa si sarebbe dovuto fare per evitare ciò. In particolare, da quanto emerso, il Consorzio di bonifica Medio Valdarno nel 2009, aveva evidenziato, attraverso uno studio che vi fossero delle criticità sul ponte di piazza del Mercato, quello che si è otturato facendo implodere l’argine destro e creando l’esondazione che ha allagato parte del centro storico. Studio questo che rivelava un’altezza non sufficiente del ponte ma che, allo stesso tempo, non parlava di criticità tali da intervenire con urgenza. È evidente però che se il ponte fosse stato più alto, l’esondazione probabilmente non ci sarebbe stata. Proprio per questo, si è tenuta una riunione tra Comune, Consorzio di bonifica Medio Valdarno e Genio Civile (con tanto di sopralluogo sul torrente Rimaggio) nel corso della quale si è deciso di procedere a lavori di consolidamento delle spallette che partiranno il prima possibile.

E sempre in riferimento all’alluvione, sono molte le persone che si sono mobilitate, per sostenere il Parsifal, storico studio di registrazione e sala prove gravemente danneggiato dall’esondazione del fiume del 14 marzo. Fin dalle prime ore successive al disastro, musicisti, allievi e volontari sono accorsi per aiutare a rimuovere fango e detriti, cercando di salvare il possibile. Tra loro anche Piero Pelù che ha dato il proprio contributo per ripulire gli spazi e recuperare strumenti e attrezzature. Per aiutare lo studio di registrazione, duramente colpito dall’allagamento, è stata lanciata su GoFundMe la raccolta fondi “Aiuta il Parsifal a ripartire”.