Tajani: “La sicurezza si difende rinforzando la propria difesa, ma senza confonderla con la guerra”

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Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito l’importanza di difendere la sicurezza dell’Europa, facendo chiarezza su un tema centrale nella politica internazionale attuale: la differenza tra sicurezza e guerra. Intervenuto a 4 di Sera Weekend su Rete4, Tajani ha sottolineato che “la pace si difende anche rinforzando la propria sicurezza”, mettendo l’accento sulla necessità di migliorare la coordinazione tra i paesi europei.

“Bisogna spendere meglio e coordinarsi meglio fra europei per garantire la nostra sicurezza, che deve andare dall’Ucraina fino all’Atlantico”, ha dichiarato Tajani, facendo riferimento alla posizione dell’Italia e del governo europeo riguardo alla crisi ucraina e alla difesa continentale.

Il ministro ha poi fatto riferimento alla proposta della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che è stata approvata da tutti i governi europei durante l’ultimo consiglio, riguardo all’uso dei fondi di coesione. “Il governo italiano condivide la proposta di von der Leyen. Noi non useremo i fondi di coesione per la difesa, perché riteniamo che debbano essere utilizzati per altri fini sociali, come la sanità e altri settori cruciali”, ha spiegato Tajani.

Nonostante la posizione sull’uso dei fondi, il ministro ha ribadito con fermezza che l’Italia è “determinata ad andare avanti” per rafforzare la propria sicurezza e quella dell’Europa, contribuendo attivamente alla difesa collettiva e alla stabilità del continente.

In un momento geopolitico delicato, il governo italiano sembra voler mantenere un equilibrio tra le necessità di difesa e le priorità sociali, puntando su una gestione più efficace delle risorse e una maggiore cooperazione tra i membri dell’Unione Europea.