Cronaca
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito ufficiale l’immagine dell’Enola Gay.

Secondo quanto riportato dall’Associated Press, oltre 26.000 immagini sono state segnalate per la rimozione, con la possibilità che il numero totale possa raggiungere le 100.000, includendo anche i contenuti pubblicati sui social media. Gran parte di queste foto erano state pubblicate in omaggio ai contributi alle forze armate da parte di donne e minoranze. Tuttavia, alcune immagini sono state incluse nella lista nera per motivi apparentemente non correlati alle politiche DEI. Ad esempio, la foto dell’Enola Gay è stata segnalata a causa della presenza della parola “gay” nel nome dell’aereo, nonostante questo fosse un omaggio a Enola Gay Tibbets, madre del pilota, il colonnello Paul Tibbets.
Oltre all’Enola Gay, sono state rimosse immagini raffiguranti membri delle forze armate con il cognome “Gay” e foto storiche di unità militari composte da minoranze, come i Tuskegee Airmen, la prima unità di aviatori afroamericani dell’esercito degli Stati Uniti. Questa vasta operazione di censura ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione di importanti segmenti della storia militare americana e al modo in cui le politiche attuali influenzano la conservazione della memoria storica.
Il portavoce del Pentagono, John Ullyot, ha difeso la decisione, affermando che gli sforzi legati alle politiche DEI sono incompatibili con i valori del dipartimento e sottolineando l’importanza di un approccio basato sul merito e sulle pari opportunità. Tuttavia, questa mossa ha innescato un dibattito pubblico sul bilanciamento tra l’eliminazione di contenuti considerati non in linea con le attuali direttive e la necessità di preservare la storia e riconoscere i contributi di diverse comunità all’interno delle forze armate.
La rimozione dell’immagine dell’Enola Gay evidenzia le sfide e le complessità nell’affrontare questioni di diversità e inclusione nelle istituzioni storicamente conservatrici come le forze armate. Mentre l’intento dichiarato è quello di promuovere un ambiente più equo, le modalità di attuazione di queste politiche possono portare a risultati controversi, sollevando interrogativi su come bilanciare l’inclusività con la preservazione della storia e dell’identità istituzionale.
In conclusione, la decisione del Pentagono di rimuovere l’immagine dell’Enola Gay dal suo sito ufficiale rappresenta un esempio emblematico delle tensioni esistenti tra le iniziative di diversità e inclusione e la conservazione della memoria storica. Questo episodio sottolinea la necessità di un dibattito più ampio e approfondito su come le istituzioni possono navigare tra il riconoscimento del passato e l’adattamento alle esigenze e ai valori del presente.
-
Cronaca4 ore fa
Varese, frontale tra due auto: conducenti feriti ma non in pericolo di vita. Le foto dei VVF!
-
in evidenza14 ore fa
Tudor è il nuovo timoniere della Juventus: ecco l’arrivo al J|Medical “Ben tornato Igor”. Video
-
Cronaca16 ore fa
Catania,“paga o arrestiamo tuo figlio”: minacciano anziana spacciandosi per forze dell’ordine, lei li fa arrestare. IL VIDEO DELL’ARRESTO
-
Cronaca16 ore fa
Simonetta Kalfus muore dopo una liposuzione: indagati tre medici per la sua morte
-
Cronaca13 ore fa
Arrestato l’autore dell’omicidio di un connazionale a Torino: il movente è un debito non saldato. Il video!
-
Cronaca12 ore fa
Incidente in autostrada A8: furgone si ribalta, conducente ferito. Le foto dei VVF
-
Scienza e Salute19 ore fa
“Più cura, più tempo, più vita”: la campagna per i pazienti con tumore metastatico del colon retto
-
Politica16 ore fa
Bufera sulla ministra Calderone: la sua laurea in Gestione aziendale solleva dubbi