Truffa ai danni di una donna: restituiti oggetti di famiglia dal valore affettivo

Un caso di truffa ai danni di una donna di Caltanissetta ha visto il pronto intervento della Polizia di Stato, che, dopo un’indagine accurata, è riuscita a restituire alla vittima beni di grande valore affettivo, sottratti dai malviventi. La donna, contattata telefonicamente da falsi “carabinieri” e “avvocati”, era stata indotta a consegnare oggetti preziosi e una consistente somma di denaro per evitare l’arresto del marito, coinvolto in un presunto incidente stradale.

I truffatori, facendo leva sulla paura e sullo stato di vulnerabilità della donna, avevano simulato un incidente grave causato dal coniuge e avevano chiesto 20.000 euro, in contanti o in beni preziosi, per evitare che il marito finisse in carcere. La donna, credendo alle false affermazioni dei malviventi, aveva consegnato gioielli e oggetti di valore, per poi recarsi anche in banca per prelevare ulteriori soldi, come richiesto dai truffatori.

Solo successivamente, dopo aver parlato con i familiari, la vittima si rendeva conto di essere stata ingannata e si rivolgeva alla Polizia per denunciare l’accaduto. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura della Repubblica, si sono concentrate sull’autovettura utilizzata dai malviventi, che è stata successivamente fermata dal Commissariato di Villa San Giovanni. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti numerosi monili e oggetti preziosi, sequestrati per verificare la loro provenienza.

Le foto degli oggetti sono state mostrate alla donna, che con grande sorpresa ha riconosciuto i beni, alcuni dei quali di grande valore affettivo, in quanto legati alla storia della sua famiglia. La signora ha poi inviato una lettera al Questore di Caltanissetta, esprimendo gratitudine alla Polizia per il recupero dei suoi beni e per l’alta professionalità con cui è stato svolto l’intero iter investigativo.

Questo episodio evidenzia l’importanza della prevenzione contro le truffe, soprattutto quelle ai danni di soggetti vulnerabili, come gli anziani. La Polizia di Stato, attraverso la campagna #chiamatecisempre, rinnova il suo invito a diffidare da richieste di denaro da sconosciuti e a contattare sempre le forze dell’ordine o i familiari in caso di dubbi. L’episodio è una testimonianza dell’impegno continuo della Polizia nel proteggere i cittadini, restituendo loro non solo beni materiali ma anche la sicurezza di vivere senza il timore di essere truffati.

Redazione Italia

See Full Bio