New Orleans, veglia di preghiera per le vittime dell’attacco di Capodanno

New Orleans si è unita in una commovente veglia di preghiera per le 15 vittime dell’attacco avvenuto durante i festeggiamenti di Capodanno. Il tragico evento ha avuto luogo quando Shamsud-Din Jabbar, un veterano dell’esercito americano, ha lanciato il suo pick-up contro la folla riunita per celebrare l’inizio del nuovo anno. L’attacco ha causato la morte di 15 persone, con una vittima che non è ancora stata identificata.

Le autorità hanno confermato che tutte le vittime sono decedute a causa di ferite da corpo contundente. Il sospetto, Jabbar, è stato poi ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, mettendo fine alla sua folle corsa. Le vittime, tra cui giovani di soli 18 anni e adulti di 63, provenivano da diverse parti degli Stati Uniti, come Alabama, Louisiana, Mississippi, New York, New Jersey, e anche dalla Gran Bretagna. La maggior parte aveva circa 20 anni.

Inoltre, circa 30 persone sono rimaste ferite nell’attacco, 16 delle quali sono ancora ricoverate in ospedale, con la metà di loro in gravi condizioni, in terapia intensiva. La città di New Orleans ha risposto con una veglia di preghiera, un momento di riflessione e solidarietà per le vittime e le loro famiglie, unendosi nella sofferenza di questa tragedia. La comunità ha mostrato un’incredibile forza nell’affrontare la devastazione e nell’offrire sostegno a chi è stato colpito dalla violenza di quel fatidico Capodanno.

Redazione Italia

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