Connect with us

Mondo

Israele e Libano: il conflitto in corso e le nuove tensioni mediorientali

01

La situazione nel Medioriente resta estremamente complessa e tesa, con il conflitto tra Israele e Hamas che ha raggiunto il giorno 402, mentre continuano gli scontri anche in Libano tra le forze israeliane e i miliziani di Hezbollah. In Libano, infatti, il bilancio è drammatico: secondo il Ministero della Salute libanese, sono almeno 3.189 le vittime e oltre 14.000 i feriti dall’inizio delle ostilità.

Israele, intanto, ha dichiarato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen, un ulteriore segnale di quanto la crisi si stia allargando a livello regionale, coinvolgendo sempre più Paesi del Medio Oriente. In questo clima di tensione crescente, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver discusso nei giorni scorsi con l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi, sottolineando la necessità di contrastare la minaccia iraniana. Secondo Netanyahu, l’Iran rappresenta un pericolo concreto per la stabilità dell’area e, nello stesso tempo, si aprono nuove prospettive nel campo della pace.

Parallelamente, il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha espresso dubbi sull’ipotesi di una soluzione basata su uno Stato palestinese, affermando che la creazione di uno Stato autonomo per il popolo palestinese non è considerata un’opzione praticabile nelle attuali condizioni. Tale affermazione evidenzia come la questione palestinese resti uno dei punti più critici nel percorso verso la pace in Medioriente.

In Europa, le autorità israeliane hanno consigliato ai cittadini di evitare di partecipare alla partita di calcio tra Israele e Francia in programma giovedì a Parigi, a causa di un aumento delle violenze. Questo invito alla prudenza arriva dopo gli scontri avvenuti ad Amsterdam contro i tifosi israeliani, che hanno innalzato il livello di allerta per i cittadini israeliani all’estero.

In sintesi, il conflitto mediorientale sembra ancora lontano da una risoluzione. Tra le perdite umane, la crescente preoccupazione internazionale e i frequenti scambi tra le leadership politiche, il cammino verso la stabilità e la pace appare sempre più arduo, in un contesto che vede un’estesa rete di alleanze e tensioni regionali.

Ultima Ora

Tv e Spettacolo

LE PIU' LETTE