Il torneo di Bercy si è rivelato un incubo per il tennis italiano, con Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti protagonisti di performance deludenti. Entrambi sono stati eliminati in anticipo, segnando una settimana difficile per la nazionale in vista delle Finali di Coppa Davis, che si terranno a Malaga dal 19 al 24 novembre. Agli addii di Flavio Cobolli e Jannik Sinner, influenzato da un virus, si aggiungono le sconfitte di Berrettini, che ha perso contro Alexei Popyrin, e Musetti, eliminato da Jan-Lennard Struff.
Queste delusioni pongono interrogativi sulle scelte del capitano Filippo Volandri per la formazione da schierare a Malaga. La situazione è complicata: Musetti, nonostante un’importante vittoria contro Alexander Zverev a Vienna, non è riuscito a mantenere un buon livello di gioco nelle successive competizioni. La sua difficoltà a adattarsi al cemento e la mancanza di continuità nel servizio hanno influito sulle sue prestazioni. Dall’altro lato, Berrettini sembra aver perso la motivazione e la capacità di vincere più partite in un torneo, un segnale preoccupante per un ex numero 6 del mondo.
Con Cobolli infortunato e Sonego e Arnaldi anch’essi in fase calante, Volandri si trova di fronte a una sfida non da poco nel selezionare i membri della squadra. I prossimi tornei, come quello di Metz, potrebbero essere cruciali per Berrettini e Sonego per cercare di risalire la china e guadagnare la fiducia necessaria per la competizione in arrivo. Anche il doppio rappresenta un punto interrogativo, con Bolelli e Vavassori che, nonostante la loro esperienza, non hanno brillato nella fase a gironi di settembre.
In sintesi, il tennis italiano si trova in un momento critico, con l’incertezza sulle scelte di convocazione e sulle prestazioni degli atleti. La squadra dovrà affrontare una prova di carattere per dimostrare di poter competere ai massimi livelli nella Coppa Davis.